Una tecnologia di perforazione avanzata potrebbe sbloccare il potenziale di questa fonte di energia rinnovabile priva di carbonio.
CHI
AltaRock Energy, Fervo Energy, Laboratorio FORGE dello Utah
QUANDO
Da 3 a 5 anni
Il calore geotermico, una fonte di energia abbondante e priva di emissioni di carbonio, offre un’alternativa ai combustibili fossili che non varia a seconda del tempo o dell’ora del giorno. Tuttavia, gli impianti geotermici convenzionali richiedono condizioni geologiche specifiche, in particolare rocce permeabili con fonti d’acqua.
Per questo motivo, la geotermia rappresenta meno dell’1% della capacità globale di energia rinnovabile. Ma una tecnologia emergente potrebbe permetterci di sfruttare ancora di più il calore sotto i nostri piedi.
I sistemi geotermici potenziati sono in fase di sviluppo dagli anni ’70. I recenti progressi dimostrano che potrebbero aumentare drasticamente la produzione di energia rinnovabile. Fervo Energy ha testato uno di questi sistemi l’anno scorso in Nevada e ne ha dimostrato la fattibilità commerciale. L’azienda sta costruendo un altro progetto nello Utah, con l’obiettivo di fornire energia pulita e costante entro il 2026.
Con la geotermia avanzata, le aziende possono accedere al calore geotermico in nuove località. Le tecniche di fratturazione idraulica, ampiamente utilizzate dall’industria del petrolio e del gas, vengono ora impiegate per aprire rocce relativamente solide, a profondità molto maggiori rispetto ai pozzi geotermici esistenti. L’acqua viene quindi iniettata in queste rocce per generare vapore, che successivamente aziona turbine per produrre elettricità.
Fervo intende inoltre utilizzare tecniche geotermiche avanzate per creare delle gigantesche batterie sotterranee per la rete elettrica. Aumentando o alleggerendo la pressione nei pozzi, può risparmiare energia quando la domanda è bassa e aumentare la produzione quando aumenta.
La tecnologia non è priva di rischi potenziali. In particolare, la comunità scientifica è divisa sul modo in cui la fratturazione idraulica potrebbe influire sull’attività sismica. Mentre alcuni ritengono che i rischi sismici siano minimi, un incidente avvenuto nel 2017 in Corea del Sud è stato collegato a un progetto geotermico potenziato.
Molte altre aziende e laboratori stanno portando avanti progetti pilota e ricerche sul campo. L’azienda di Washington AltaRock Energy sta sviluppando tecniche specializzate per accedere a rocce estremamente calde, che potrebbero aumentare drasticamente la produzione di energia. Utah FORGE, sponsorizzato dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, sta perforando un pozzo che può fungere da banco di prova per le tecnologie geotermiche avanzate. Molti di questi progetti sono ancora in fase sperimentale, ma è sempre più chiaro che la geotermia potenziata è un tema caldo nel mondo dell’energia.