Pelle stampata in 3-D potrebbe aprire le porte alla realizzazione di organi artificiali

Ricercatori affermano che la manifattura additiva sarebbe già ora in grado di produrre pelle funzionante, mentre mancherebbero appena 6 anni alla realizzazione di organi interni.

di Jamie Condliffe

I primi entusiasmi per la stampa in 3-D potranno anche essersi calmati, ma ricercatori che fanno uso della tecnica per creare tessuto vivente stanno raggiungendo risultati incoraggianti.

La stampa in 3-D di elementi anatomici non è un’idea nuova. Questa sarebbe l’idea di base: inserire le cellule corrette in un polimero, o in un gel, stamparle in forma di una struttura 3-D, permettere alle cellule di crescere fino a divenire un’entità vivente. Se l’idea fosse realizzabile, potrebbe procurare una fornitura di organi per i pazienti in attesa di trapianto soppiantando la necessità di trovare donatori.

Scienziati spagnoli di Madrid hanno pubblicato una ricerca in cui descrivono un nuovo genere di hardware capace di stampare pelle funzionante. Il dispositivo produce ciascuno strato di pelle, come derma ed epidermide, uno sopra l’altro. Il risultato viene ottenuto depositando plasma contenendo cellule epiteliali in precise forme geometriche che permettono alle cellule di prosperare. I ricercatori credono che i risultati finali possano essere adatti sia ai trapianti che ai test di laboratorio.

I primi trapianti testati su topi sembrano suggerire che la tecnica sia sicura, nonostante la pelle sintetica debba ancora essere approvata per l’utilizzo su esseri umani.
Anche organizzazioni come L’Oreal stanno cercando di applicare tecniche non dissimili per creare pelle.

Nonostante questo successo si accompagni ad altri quali la creazione di vasi sanguigni e persino ovaie sintetiche per topi, la stampa in 3-D non ha ancora prodotto un intero organo umano. È infatti difficile stampare cellule in complesse geometrie senza ucciderle. La pelle si presta alla stampa in quanto piatta e stratificata con ordine, un cuore è più difficile.

Quanto manca quindi, esattamente, alla realizzazione di organi umani stampati in 3-D?
Secondo l’Economist, i recenti progressi nella produzione di organi semplici, significano che reni e fegati in 3-D, adatti al trapianto negli esseri umani, potrebbero fare la loro comparsa entro 6 anni.

(LO)

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