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Il servizio, che interesserà la città di Milton Keynes, permetterà alle persone di optare per la spedizione via robot.

di Charlotte Jee

Il servizio: I residenti della città di Milton Keynes possono richiedere il trasferimento dei loro pacchi in un magazzino e ricevere aggiornamenti sui loro spostamenti. Possono quindi richiedere che i pacchi vengano consegnati direttamente presso il portone di casa da un robot e indicare la fascia oraria preferita. Per $10 al mese è possibile usufruire illimitatamente del servizio tramite l’app dedicata. Entro la fine dell’anno, il servizio sarà disponibile anche nell’area di San Francisco Bay.

Come funziona: Una volta ricevute le indicazioni per la spedizione, i robot autonomi – che hanno l’aspetto di una scatola su ruote – partono per raggiungere la destinazione; sono in grado di attraversare la strada e farsi largo fra persone o animali grazie a sensori ultrasonici, nove videocamere, sistemi radar e GPS. I clienti possono recuperare la spedizione accedendo al vano di carico del robot con un codice personale che ricevono dall’app.

Un precedente? Starship Technologies, la società che ha sviluppato il servizio, è ben lontana dall’essere l’unica impegnata nello sviluppo di corrieri robotizzati. Eppure, questa è la prima volta che un servizio simile diventa ufficialmente accessibile al pubblico e in scala reale. La società ha sottoposto i robot a test esaustivi, percorrendo oltre 125.000 miglia in 20 paesi dalla sua fondazione, avvenuta, quattro anni fa.

Ciononostante, al di là dell’attrazione che può avere come novità, questo servizio è realmente utile? I ritardi nelle consegne o lo smarrimento dei pacchi sono un problema diffuso, ma il furto di oggetti o atti vandalici contro i robot potrebbero rivelarsi più problematici ancora.