Minecraft è il campo prova per la collaborazione fra uomo e intelligenza artificiale

Microsoft sta trasformando il celebre videogioco nelle “Olimpiadi per le intelligenze artificiali”.

di Will Knight

Minecraft potrebbe rivelarsi un ottimo luogo in cui insegnare a esseri umani e intelligenze artificiali a lavorare assieme.

Una nuova versione sperimentale del gioco, rilasciata da Microsoft questo mese, può essere utilizzata per addestrare una intelligenza artificiale in ogni genere di mansione, dall’attraversare un ponte al costruire oggetti complessi. La nuova piattaforma, denominata Project Malmo, permette agli algoritmi di controllare un personaggio di Minecraft. Allo stesso tempo, però, consente agli esseri umani di lavorare e interagire con queste giovani intelligenze artificiali attraverso una finestra di dialogo.

“Guardando avanti vorrei lavorare a una intelligenza artificiale che possa essere addestrata da qualunque utente per aiutarlo a raggiungere i suoi traguardi”, dice Katja Hoffman, di Microsoft Cambridge che guida il progetto.

Hoffman, che in occasione di una conferenza accademica tenutasi la scorsa settimana a New York ha presentato una demo del software, dice che la collaborazione fra uomo e intelligenza artificiale è il traguardo principale del progetto: “Abbiamo caricato tutte le funzioni di cui un ricercatore potrebbe aver bisogno per lavorare a una intelligenza artificiale collaborativa”.

Malmo è allestito per collaudare algoritmi di apprendimento rinforzato, un sistema che permette di insegnare operazioni a un computer fornendogli ricompense simulate. Con questo sistema, ad esempio, è possibile sfruttare l’apprendimento rinforzato per insegnare a una intelligenza artificiale come controllare un personaggio di Minecraft e farlo muovere all’interno di una stanza piena di ostacoli. Un giocatore umano potrebbe partecipare a sua volta ed offrire utili istruzioni all’intelligenza artificiale.

Secondo il CEO di Microsoft, Satya Nadella, algoritmi di apprendimento automatico sempre più intelligente possiedono il potenziale per rendere le persone più produttive ed efficienti. Questo concetto è stato enfatizzato da Nadella come un fattore particolarmente importante per Microsoft. Ciononostante, finora sono state dedicate ben poche risorse nella ricerca volta alla collaborazione fra uomo ed intelligenza artificiale.

Hoffman crede che questo progetto possa eventualmente rifluire nel gioco regolare. “Riuscirei a immaginare un futuro in cui una intelligenza artificiale potrebbe essere addestrata per occuparsi degli aspetti più noiosi del gioco”, dice. Secondo la Hoffman, lo sviluppo di una intelligenza artificiale che aiuti i giocatori di Minecraft potrebbe costituire il primo passo verso un software in grado di migliorare le abilità degli esseri umani nella vita di tutti i giorni. “Quello che dovremmo realmente sviluppare è qualcosa di genuinamente utile per le persone”.

I ricercatori del settore guardano ai videogiochi come terreno di prova per alcuni fra i più sofisticati approcci all’apprendimento automatico in circolazione. Sempre quest’anno, un gruppo di ricercatori di Google DeepMind ha dimostrato un algoritmo in grado di giocare a diversi giochi bidimensionali della Atari con una abilità sovrumana. Questo algoritmo sfruttava una combinazione fra apprendimento approfondito ed apprendimento rinforzato. Da allora, i ricercatori della società hanno mostrato videoclip di algoritmi che imparano a navigare all’interno di ambienti tridimensionali più complessi, ma non è ancora stato pubblicato alcun documento ufficiale su questi ultimi risultati.

Minecraft, un videogioco acquistato da Microsoft nel 2014, è diventato incredibilmente popolare nonostante la grafica sgraziata e l’assenza di un obiettivo ovvio. I suoi fan lo hanno utilizzato per creare un incredibile insieme di strutture e macchine complesse (vedi “The Secret to a Video-Game Phenomenon”).

Per quanto Minecraft sia relativamente semplice, la sua struttura può rivelarsi utile per mettere alla prova degli algoritmi (vedi “Minecraft Shows Robots How to Stop Dithering”).

Stefanie Tellex, una professoressa della Brown University che ha utilizzato Minecraft per questo scopo, dice che Malmo sarà molto utile perché semplificherà la comparazione dei vari approcci sviluppati dai ricercatori. “L’idea di utilizzare Minecraft come una specie di Olimpiade per le intelligenze artificiali è grandiosa”, dice. E aggiunge che la piattaforma offrirà un efficiente sistema per raccogliere grandi quantità di dati – riguardanti ad esempio l’interazione fra uomo e intelligenza artificiale – necessarie per l’apprendimento automatico moderno.

Per quanto Malmo sia pensato prevalentemente per i ricercatori che lavorano a intelligenze artificiali, apprendimento automatico e robotica, chiunque possieda una adeguata competenza tecnica può scaricarlo e provarlo in compagnia di una intelligenza artificiale preinstallata. Il software è disponibile con diversi pacchetti di apprendimento automatico ed esempi di intelligenza artificiale.

(MO)

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