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Continua a crescere la lista di società impegnate in prove su strada di taxi a guida autonoma.

di Jamie Condliffe

Uber si sta imbattendo in una concorrenza sempre più accanita. Ieri, Lyft ha annunciato una collaborazione con la startup di guida autonoma Drive.ai per testare una flotta di taxi a guida autonoma nella Baia di San Francisco.

Come sottolineato da Wired, le due società hanno fornito ben pochi dettagli: non è chiaro come verranno pianificati i collaudi né quando partiranno, salvo il fatto che “presto” alcuni clienti di Lyft potranno usufruire di corse automatizzate a bordo di una delle Lincoln o Audi che saranno allestite per il progetto. Non è neppure chiaro in che misura questo progetto interessi un precedente annuncio secondo cui Lyft stava sviluppando una tecnologia proprietaria per la guida autonoma.

Eppure, il business model di Drive.ai si basa sulla realizzazione di kit retrofit per convertire automobili convenzionali in vetture a guida autonoma. La visione di Lyft potrebbe quindi consistere nel ricorrere alla tecnologia della società per guadagnare terreno nella corsa alla condivisione di sistemi autonomi mantenendo sotto controllo le vetture stesse, piuttosto che stringendo alleanze come quella fra GM e Nutonomy.

La società sta comunque cercando di recuperare terreno, aggiungendosi a una crescente lista di società che sono già impegnate nel collaudo di taxi autonomi per le strade degli Stati Uniti Abbiamo già menzionato i test di Waymo a Phoenix e gli sforzi di Uber a Pittsburgh.