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Una dimostrazione dell’ultimo esperimento con i bot ha destato un tale sgomento da convincere Google a chiarire quando una telefonata verrà effettuata da una intelligenza artificiale piuttosto che da un essere umano.

di Rachel Metz

Martedì scorso, Google ha annunciato Google Duplex, una IA dalla voce sorprendentemente umana che opererà tramite Google Assistant per prendere appuntamenti o prenotazioni al telefono per conto vostro.

Alcune telefonate dimostrative pubblicate online da Google (oltre che di fronte a migliaia di partecipanti alla conferenza tenutasi a Mountain View, California) includevano addirittura i suoni “um” ed “ah” senza che il bot si identificasse mai come un sistema non umano.

La risposta: Una volta ascoltate le chiamate, diverse persone hanno reagito in maniera imprevista, descrivendo l’esperienza come rabbrividente o persino orripilanteZeynep Tufekci, scrittore e socio di facoltà presso il Berkman Center for Internet and Society dell’Università di Harvard, è rimasto inorridito ed ha pubblicato su Twitter che “la Silicon valley non ha imparato niente, procede alla deriva e senza etica”.

Interlocutori artificiali: Google dice che le telefonate via Duplex informeranno le persone dall’altra parte della cornetta del fatto che, nonostante il suono realistico, a parlare con loro sarà una intelligenza artificiale.

Quando potremo provarlo? I primi test su Google Assistant cominceranno questa estate e permetteranno di compiere operazioni quali prenotare un tavolo al ristorante, un appuntamento dal parrucchiere o determinare gli orari di apertura dei negozi.