L’IA è la nuova corsa allo spazio, e gli Stati Uniti sono in cerca del loro Sputnik

Gli Stati Uniti hanno troppo da perdere per non prendere sul serio il tema dello sviluppo di intelligenze artificiali nel resto del mondo.

di Will Knight

Gli Stati Uniti potrebbero perdere la propria influenza economica e politica nel mondo a meno di riuscire a sviluppare un piano comprensivo e prioritario per lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale. Questo è il monito lanciato ieri dal Center for a New American Security (CNAS), un think tank di Washington, DC.

Questioni di ordine mondiale: Altri paesi, fra cui Cina, India, Francia e Regno Unito hanno accolto l’intelligenza artificiale annunciando importanti iniziative nazionali. Molti esperti raccomandano agli Stati Uniti di seguire il loro esempio, ma la Casa bianca di Trump ha finora assunto una posizione sorprendentemente distaccata dal tema.

Reminiscenze della corsa allo spazio: Lo studio del CNAS sostiene che l’IA avrà un impatto talmente ampio – nella difesa, nella diplomazia, nella intelligence, nella competitività economica e nella stabilità sociale – che il governo dovrebbe considerarla una nuova corsa allo spazio:

Rimanere indietro nello sviluppo e nella implementazione di sistemi di intelligenza artificiale comporterebbe un rischio per la leadership economica e militare degli Stati Uniti nel mondo. Gli Stati Uniti potrebbero pur considerare di trovarsi in una nuova corsa allo spazio ma, a differenza della Cina, non hanno ancora sperimentato un vero “momento Sputnik” dal punto di vista pubblico e normativo.

Intelligenze artificiali ovunque: L’IA è divenuta un tema principale fra think tank e regolatori. Il nuovo rapporto, infatti, è l’ultimo elemento di una serie di tre presentata dal CNAS sul tema. Gli altri rapporti trattano il tema della sicurezza internazionale e delle normative.

(MO)

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