Le centrali elettriche nel mondo finiscono nel mirino dei satelliti

Con oltre cinque milioni di decessi all’anno, l’inquinamento dell’aria è al quinto posto fra le principali cause di mortalità al mondo.

di Charlotte Jee

La notizia: Secondo quanto riportato da Vox, la no profit WattTime vuole utilizzare le immagini satellitari per monitorare in tempo reale l’inquinamento dell’aria e le emissioni di anidride carbonica generate da ciascuna centrale elettrica nel mondo e pubblicare i dati così raccolti.

Come? La società utilizzerà i dati da una varietà di satelliti, inclusi i dati raccolti dalle videocamere a infrarossi che rilevano il calore. Queste immagini verranno quindi sottoposte alle analisi di svariati algoritmi per estrapolare i segnali associati alle emissioni. Controllando calore, fumo visibile e valore di ossido nitroso, WattTime spera di riuscire a dedurre in tempo reale il volume di emissioni generato da ciascuna singola centrale.

Il potenziale impatto: La speranza è che, tracciando più accuratamente il problema, le persone possano affrontarlo più facilmente. La divulgazione di queste informazioni al pubblico potrebbe contribuire alla maturazione di una consapevolezza collettiva. Ciò detto, abbiamo già una buona idea della portata dell’emergenza ambientale in corso. Più informazioni non garantiranno necessariamente una risposta più forte.

(MO)

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