La verità dietro quanto Trump ha detto sullo stato dell’Unione

Alcuni dei risultati riportati dal presidente Trump non corrispondono necessariamente con la verità.

di Jamie Condliffe

Durante il suo discorso sullo stato dell’Unione, Trump non ha parlato di tecnologia. Ecco un controllo sugli argomenti che, però, ha trattato.

Benefici fiscali: Trump ha detto che Apple “investirà complessivamente $350 miliardi in America, e assumerà altri 20.000 dipendenti”, una affermazione discutibile. Gli investimenti di Apple, infatti, potrebbero anche dipendere da altri fattori estranei alle modifiche fiscali apportate dall’amministrazione Trump. E comunque, il rimpatrio di fondi è da considerarsi un beneficio?

Esportazioni di energia: “Abbiamo detto fine alla guerra al meraviglioso carbone pulito. Possiamo dire con orgoglio di essere ormai degli esportatori di energia nel mondo”, ha detto Trump. Quest’ultima frase è falsa: gli Stati Uniti sono ancora importatori netti di energia. Qualunque transizione verso l’esportazione è dovuta alle norme attuate dall’amministrazione Obama.

Crescita del settore manifatturiero: “Abbiamo creato 2.4 milioni di posti di lavoro, incluse 200.000 nuove occupazioni nel settore manifatturiero. Dopo anni di stagnazione dei salari, stiamo finalmente assistendo a un aumento degli stipendi”, ha rivendicato Trump. Insomma, non è proprio così. Ha ragione per quanto riguarda l’aumento dei posti di lavoro (per quanto il suo conteggio includa il periodo elettorale, non l’inizio del suo mandato), ma gli stipendi non erano esattamente stagnanti.

(MO)

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