Un algoritmo di apprendimento automatico determina quando stuzzicare il cervello di un individuo per aiutarlo a ricordare le cose.
di Jamie Condliffe
L’idea di ricorrere alla stimolazione elettrica per migliorare le prestazioni del cervello non è nuova, ma è difficile determinare quando o come inviare un impulso.
La teoria: Ricercatori della University of Pennsylvania hanno raccolto i dati di 25 pazienti epilettici, con oltre 200 elettrodi già impiantati nel loro cervello, mentre svolgevano esercizi di memoria; hanno così raccolto il set necessario per addestrare una IA a riconoscere modelli personalizzati su come il cervello agisce per cercare di ricordare qualcosa.
La pratica: Gli stessi elettrodi impiantati nel cervello dei pazienti possono essere utilizzati per trasmettere uno stimolo elettrico. I ricercatori hanno chiesto ai pazienti di svolgere esercizi di memoria mentre l’IA pianificava l’invio di stimoli nel momento in cui riteneva che stessero dimenticando qualcosa. Ebbene, pare che l’esperimento abbia funzionato. I pazienti che ricevevano stimoli elettrici hanno registrato un miglioramento del 15 percento.
La comprensione del cervello umano è ancora limitata. Questo approccio potrebbe contribuire a sviluppare sistemi capaci di migliorare il funzionamento del cervello anche se i processi secondo cui ricordiamo le cose restano un mistero.