La Germania è spaccata in due sul tema di ricorrere a robot killer

Nonostante messaggi inequivocabili da parte di alcuni alti funzionari dell’esercito, c’è chi sarebbe ben disposto a ricorrere ad armi autonome.

di Jamie Condliffe

L’utilizzo di armi autonome restano un tema incredibilmente controverso, e il dibattito si spinge fino a raggiungere i soldati che potrebbero adoperarli.

La Germania dice no: In occasione della Munich Security Conference, tenutasi questa settimana, Reuters riporta che il capo del Cyber and Information Space Command si è espresso contro i robot killer. “La nostra posizione a riguardo è molto chiara”, ha spiegato il tenente generale Ludwig Leinhos. “Non abbiamo alcuna intenzione di procurarci … sistemi autonomi”.

I soldati sono combattuti:Politico descrive uno scenario più intricato. Laddove Leinhos ed altri elementi dell’esercito siano contrari all’utilizzo di robot killer, altri soldati sarebbero favorevoli. Marcel Dickow, un esperto di armamenti autonomi del German Institute for International and Security Affairs, dice che “l’esercito si sta spaccando in due a riguardo”.

Organizzazioni quali la Campaign to Stop Killer Robots e il Future of Life Institute stanno pressando da anni le Nazioni Unite perché mettano al bando le armi autonome. Nonostante 22 paesi abbiano già dichiarato che non faranno uso di armi autonome, l’ONU non si è ancora espresso.

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