Nuovi sistemi di supervisione e controllo autonomo dei mezzi pesanti potrebbero presto rimuovere l’elemento umano dai lavori condotti all’interno di un cantiere edile.
di Erin Winick
Intelligenze artificiali e droni supervisionano i cantieri
Nuovi sistemi di supervisione e controllo autonomo dei mezzi pesanti potrebbero presto rimuovere l’elemento umano dai lavori condotti all’interno di un cantiere edile.
Di Erin Winick
La californiana Skycatch sta sviluppando droni che utilizzeranno algoritmi di apprendimento automatico per mappare cantieri, pianificare le operazioni e persino guidare mezzi di costruzione autonomi nella realizzazione dei nuovi siti.
Stando a New Scientist, oltre 5.000 edifici in Giappone sarebbero stati realizzati negli ultimi tre anni utilizzando droni Skycatch per mapparne i cantieri. Un drone impiega 15 minuti per effettuare una scansione del sito ed elaborare una mappa della sua superficie – un processo che, eseguito da operatori umani, richiederebbe diversi giorni.
I droni della società sfruttano una IA che è stata addestrata utilizzando dati quali riprese aeree caricate su YouTube raffiguranti varie tipologie di attrezzature industriali. Questo sistema permette ai droni di studiare le immagini di un cantiere, determinare la posizione dei veicoli e suggerire i loro prossimi spostamenti.
Secondo Skycatch, combinando i dati raccolti dalle riprese aeree dei droni con le tecnologie di guida autonoma installate a bordo dei mezzi di terra, sarebbe possibile acquisire abbastanza informazioni da permettere ai veicoli di operare indipendentemente. Angela Sy, responsabile dell’IA e della strategia di Skycatch, ha detto a New Scientist che “le macchine saranno in grado di agire da sole, piuttosto che seguire un insieme di regole”.