Una rete neurale è in grado di rilevare stati di depressione e mania nei soggetti bipolari analizzando il modo in cui tengono e toccano il loro smartphone.
di Jackie Snow
Un gruppo di ricercatori ha munito alcuni soggetti di telefono smartphone dotato di tastiera ad accelerometri modificati per raccogliere dati sul suo utilizzo. Ai partecipanti è stato richiesto anche di riportare personalmente quando accusavano sintomi di depressione o mania.
I partecipanti bipolari, colti da mania o depressione, hanno registrato un tempo di scrittura più uniforme rispetto ai soggetti normali controllati, la cui velocità di battitura è risultata variabile. Il fenomeno potrebbe dipendere dal fatto che i soggetti bipolari non reagiscono particolarmente a stimoli quali l’arrivo di un messaggio. I dati raccolti dall’accelerometro hanno mostrato che le persone affette da stati di depressione o mania tendevano a reggere il cellulare inclinato.
Sfruttando questi indizi, i ricercatori hanno addestrato un algoritmo denominato DeepMood per determinare quando un soggetto bipolare stava soffrendo per un disturbo dell’umore. Il DeepMood è stato in grado di elaborare risultati con una precisione del 90 percento persino in iterazioni che duravano meno di un minuto.