Skip to main content

Esiste un lato oscuro nella fenomenale elettrificazione dell’economia occidentale.

di Jamie Condliffe 

Nella Repubblica Democratica del Congo, alcune miniere che sfruttano minorenni stanno beneficiando della elettrificazione della nostra economia.

Il retroscena: Il mondo vuole le batterie agli ioni di litio. Uno dei materiali utilizzati per produrle, il cobalto, scarseggia. Il suo prezzo è quindi elevato, per cui le persone sono disposte a tutto per dissotterrarlo.

La notizia:Bloomberg riporta che la produzione presso le miniere “artigianali” nella Repubblica Democratica del Congo è incrementata del 50 percento nell’ultimo anno. Non fatevi ingannare dal nome, però. Come spiegato in precedenza, queste miniere sono pericolose e ricorrono pure allo sfruttamento minorile.

La produzione di cobalto in Congo era calata nel 2016 a seguito del rapporto presentato da Amnesty International per denunciare le condizioni di sfruttamento del lavoro presso le miniere artigianali del paese. La stretta che ne era derivata, però, ha avuto vita breve.

Una sola conclusione: La nostra brama di batterie presenta un lato oscuro. Fino a quando le società lungo tutta la catena di fornitura non cominceranno a esigere condizioni di lavoro migliori nelle miniere, la situazione non cambierà.

(MO)