IA a scopi militari

Anduril, un’azienda fondata da Palmer Luckey, l’inventore di Oculus Rift, ha firmato un contratto per monitorare le basi militari statunitensi con la sua tecnologia di sorveglianza autonoma.

di Karen Hao

I documenti del governo mostrano che Anduril ha recentemente ottenuto un contratto da 13,5 milioni di dollari per monitorare le basi marine statunitensi con sistemi autonomi. Due delle basi sono in Giappone, le altre alle Hawaii e in Arizona.

Il contratto prevede un sistema h24 per “rilevare, identificare, classificare e rintracciare autonomamente gli esseri umani a piedi, veicoli su ruote e cingolati a terra, navi e imbarcazioni di superficie”. 

Anduril utilizza Lattice, un sistema integrato di monitoraggio perimetrale, dotato di torri con ogni tipologia di sensoridroni e modelli di apprendimento automatico per identificare autonomamente chi viola la sicurezza.

Le aspre polemiche legate al mancato rinnovo da parte di Google del contratto per il progetto Maven hanno confermato che l’uso militare dell’IA è controverso. Ma questo contratto dimostra che la tecnologia sta rapidamente entrando nel settore della difesa. Evidenzia anche come le aziende che ora prendono appalti per la difesa possano cedere il passo alle startup.

Anduril è stata fondata da Palmer Luckey, l’inventore del visore per la realtà virtuale Oculus Rift, insieme ai veterani di Palantir, la startup specializzata nell’analisi dei big data. Lucky è già stato in passato al centro di polemiche per lo sviluppo di tecnologie per il monitoraggio dei confini degli Stati Uniti.

Foto: Anduril

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