Gli allevatori in Cina utilizzano una IA per tenere sotto controllo i loro maiali

Il colosso cinese Alibaba ha cominciato a distribuire nelle fattorie del paese un sistema di intelligenza artificiale programmato per assistere gli allevatori nel loro lavoro.

di Jamie Condliffe

Il Grande Fratello presta un occhio all’interno dei porcili; almeno in Cina, dove il gigante tech Alibaba sta distribuendo un software di riconoscimento delle immagini e dei rumori per aiutare gli allevatori a crescere degli eccellenti esemplari di suino.

Come funziona? Quartz riporta che Alibaba ha realizzato un software capace di identificare i maiali dalle marcature impresse sui loro corpi, tracciare la loro attività fisica e statistiche quali età e peso. La componente di riconoscimento dei suoni, invece, presta attenzione a segnali che potrebbero indicare uno stato di salute deteriorato.

Perché ricorrere a una IA? Alcune fattorie in Cina contano un gran numero di suini. Tequ, una società agricola cinese che sta testando la tecnologia, alleva 10 milioni di maiali l’anno. “Affidarsi alla sola manodopera umana è impossibile” spiega il suo CIO.

Come contribuisce? L’IA dovrebbe creare delle efficienze in grado di ridurre parte dello stress derivato dalla quantità di animali che necessitano di costante monitoraggio. Il sistema aiuterà gli allevatori a controllare la salute del loro bestiame, permettendo loro di stabilire quali saranno maggiormente idonei alla riproduzione.

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