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Nella serata di giovedì l’organizzazione israeliana SpaceIL ha perso il controllo del lander lunare Beresheet durante le manovre di atterraggio sul nostro satellite naturale.

di Erin Winick

L’incidente: Durante la sua discesa sulla Luna, il motore principale del lander israeliano Beresheet ha avuto un’avaria e si è spento. Una volta ristabilito il collegamento, le comunicazioni con il lander erano ormai perdute, segnalando un probabile atterraggio fallito. “L’Israele ha raggiunto la Luna. Il viaggio del Beresheet non è concluso”, ha dichiarato il presidente di SpaceIL, Morris Kahn. “Mi aspetto che la prossima generazione israeliana porti a termine la missione per noi”. L’immagine a lato è uno degli ultimi scatti della superficie lunare trasmessi dal lander.

La risposta della comunità: SpaceIL è nata originariamente per partecipare al Lunar X Prize di Google, competizione conclusasi senza un vincitore. L’organizzatore del concorso, la X Prize Foundation, ha però dichiarato che assegnerà il premio “Moonshot Award” da $1 milione al team israeliano nonostante il mancato atterraggio; diversi membri prominenti della comunità spaziale si sono mossi su Twitter per offrire tante condoglianze quante congratulazioni. L’astronauta della missione Apollo Buzz Aldrin ha twittato: “Non perdere mai la speranza – il vostro duro lavoro, il gioco di squadra e l’innovazione ispirano tutti noi!”

Un risultato importante: La missione ha ugualmente raggiunto una serie di traguardi, nonostante lo schianto. Come spiegato dal capo della divisione spaziale della IAI (Israel Aerospace Industry) Opher Doron, l’Israele è ora il settimo paese ad aver orbitato attorno alla Luna e il quarto ad averne toccato la superficie. SpaceIL è anche il primo team ufficiale del Lunar X Prize (vedi “Why getting back to the moon is so damn hard”) nonché organizzazione privata ad aver inviato un vascello in orbita sulla Luna.