È un nuovo e importante passo in avanti nello sviluppo delle automobili a guida autonoma.
di Jamie Condliffe
Il futuro è arrivato, ed ha assunto la forma di un minivan. La flotta di taxi autonomi e privi di conducente di Waymo è ora libera di circolare per le strade di Phoenix, Arizona, e trasportare civili in giro per la periferia.
La notizia: Il CEO di Waymo, John Krafick, ha annunciato al SXSW di Austin, Texas, che la società offre ora corse ai suoi cosiddetti “early rider” – le prime persone ad essersi registrate per utilizzare i suoi taxi Chrysler Pacifica robotizzati. A bordo dei minivan non sarà presente un conducente di sicurezza, ma un operatore potrà assumere il controllo della vettura da remoto in caso di necessità.
Perché conta: Le automobili sono state provate senza conducente per un paio di mesi. Il tanto atteso passo avanti rappresenta la prima occasione per alcune persone di chiamare una vettura completamente autonoma tramite app, proprio come avrebbero fatto con una Uber. Si tratta di un momento importante per una società che spera di trasformare la propria tecnologia per la guida autonoma in un business redditizio.
Nonostante tutto, la concorrenza continua a incalzare Waymo – basti pensare a Uber, impegnata anch’essa nello sviluppo di automobili a guida autonoma oltre che nel mantenimento della sua rete di austi umani. Di fatto, Uber avrebbe addirittura espresso un certo interesse a collaborare con Waymo per combinare le competenze delle due società.
