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Sono stati sottratti quasi $40 milioni dalla piattaforma per il trading di criptovalute.

di Mike Orcutt

La notizia: Il CEO Changpeng Zhao ha annunciato che Binance è impegnata nella revisione di “una violazione della sicurezza su larga scala” scoperta nella serata di ieri.

Gli hacker avrebbero utilizzato “una varietà di tecniche, fra cui phishing, virus ed altre forme di attacco”, per accedere ad uno degli “hot wallet” della società e sottrarre 7.000 bitcoin.

“Tutti i nostri portafogli sono al sicuro e illesi”, ha scritto Zhao, aggiungendo che i depositi e i prelievi saranno sospesi per una settimana al fine di facilitare il lavoro del team incaricato di effettuare una revisione della sicurezza.

L’ennesima violazione: Gli scambi di criptovalute sono ormai un bersaglio comune. L’anno scorso, alcuni hacker hanno sottratto valute digitali per $950 milioni, spesso accedendo agli hot wallet – i software che conservano beni in criptovalute pur essendo connessi a internet. Non c’è tanto da stupirsi, quindi, per questa ennesima violazione.

Qui si parla di Binance: Non solo è la piattaforma di scambi più famosa al mondo per volume di transazioni, ma ha già attirato l’attenzione dei regolatori finanziari nel mondo per la costante approvazione di ICO di token e la vendita di token a investitori al dettaglio.

L’attacco ai danni di Binance concentrerà i riflettori non solo sulle società di scambi ma anche sul problema più ampio della tutela dei consumatori nell’industria delle criptovalute.