Il gigante tecnologico cinese sarà rimasto indietro nello sviluppo di computer quantistici, ma spera di incorporare la tecnologia nel suo business entro i prossimi cinque anni.
di Yiting Sun
La notizia: Baidu ha annunciato che aprirà un istituto dedicato al calcolo quantistico. Sarà guidato da Runyao Duan, un professore della University of Technology di Sydney, con l’obiettivo di sviluppare dispositivi che possano trovare impiego in altre parti del business di Baidu nell’arco dei prossimi cinque anni.
Perché conta: I computer quantistici possiedono un potenziale immenso, e potrebbero effettuare calcoli che gli odierni supercomputer no sono in grado di affrontare. La Cina sta investendo pesantemente per assicurarsi una posizione di supremazia nel loro sviluppo, con all’incirca $16 miliardi di investimenti nel National Laboratory for Quantum Information Science nel giro dei prossimi cinque anni.
Ciononostante, Baidu dovrà confrontarsi con una competizione feroce sia in casa che all’estero. Alibaba e Tencent hanno recentemente allestito una branca dedicata alla ricerca nel campo del calcolo quantistico, mentre Microsoft, Intel, IBM e Google sono tutte impegnate nella ricerca di dispositivi analoghi – le ultime due, in particolare, con particolare successo.
