Anche dopo l’Oculus Rift, la realtà virtuale deve ancora fare tanta strada

L’ingresso del Rift nel mercato marca l’era della realtà virtuale di alta gamma, anche se restano da risolvere ancora diversi problemi.

di Rachel Metz

Oculus ha appena cominciato a spedire le sue prime cuffie Rift per la realtà virtuale, ponendo fine ad anni di interrogativi su come avrebbe offerto la realtà virtuale alle masse. Sotto più aspetti, però, questo prodotto rappresenta solamente l’inizio per questa società di Facebook.

L’Oculus Rift è il primo di diversi prodotti di alto livello che quest’anno faranno il loro ingresso sul mercato; il Vive di HTC entrerà in commercio il mese prossimo, mentre il PlayStation VR di Sony sarà lanciato a ottobre assieme a 30 videogiochi appositamente sviluppati (ne ho provati alcuni e devo ammettere che sono divertenti, anche se nauseanti).

Come descritto su questo pezzo di Wired, è occorsa una enorme mole di lavoro per capire come sviluppare il Rift affinché fosse comodo, leggero, dal look abbordabile e, ovviamente, fruibile.

Per quanto l’arrivo del Rift segni un importante successo per la Oculus – e per il mercato della realtà virtuale in generale – è chiaro che la tecnologia dovrà ancora fare molta strada prima di diffondersi nei nostri salotti.

Anzitutto, il prezzo e l’attrezzatura richiesti sono impegnativi. Persino al prezzo di $599, il Rift deve essere connesso a un PC con requisiti sufficienti. L’acquisto di entrambi vi costerà intorno a $1.500; E la realtà virtuale deve ancora riuscire a trasmettere un’esperienza immersiva e confortevole.

Questi problemi sono stati ampiamente coperti dalle revisioni uscite lunedì assieme alla cuffia Rift. Alcuni l’hanno descritta come “il migliore strumento per evadere dopo nascita della televisione e di Internet”, o “il prodotto che potreste di provare dal vostro vicino”. Un tester del New York Times ha persino avuto una esperienza meno divertente: dopo aver descritto “il brillante potenziale”, del gadget, ha descritto “un fastidioso affaticamento degli occhi dopo appena mezz’ora di prova e un ancor più fastidioso tic agli occhi nell’arco della settimana successiva”. Accidenti!

Se non avete già ordinato un Rift, non aspettatevi di ottenerne uno troppo presto. Come precisato dalla società in un blog post, i sostenitori della sua vecchia campagna Kickstarter stanno appena cominciando a ricevere i primi dispositivi, che nei prossimi giorni verranno consegnati a coloro che hanno preordinato il Rift a gennaio. Provate a ordinarne uno via Amazon, Best Buy o il Microsoft Store, e scoprirete che non sarà disponibile prima del 23 aprile.

(MO)

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