YouTube censura i video dei robot in lotta

Il sistema di rimozione automatica di You Tube ha eliminato alcuni video di combattimenti tra robot perché ritenuti dei contenuti “crudeli verso gli animali”.

di Charlotte Jee

YouTube ha scambiato alcuni video di combattimenti di robot con episodi di “deliberata inflizione della sofferenza degli animali”. 

Le rimozioni sono state segnalate per la prima volta in un video del canale di YouTuber Maker’s Muse e hanno interessato le scene relative allo show televisivo BattleBots, che ospita una serie di combattimenti tra robot.

Sarah Pohorecky, a cui sono stati rimossi più video, ha detto a Motherboard che il provvedimento ha riguardato altri 10-15 concorrenti, che hanno ricevuto e-mail da YouTube in cui si afferma che i video di animali costretti a combattere non sono consentiti sul sito. 

YouTube ha dichiarato di aver comunque ripristinato i video e osserva che gli utenti possono contestare la decisione quando i loro contenuti vengono rimossi dal sito.

Ma perché si è verificata questa situazione? Data la mancanza di chiarezza su quanto succede all’interno di YouTube, è difficile dirlo.

Alcuni dei video avevano nomi di animali nel titolo, ma non si sa se è stato uno dei famigerati algoritmi di YouTube o un recensore umano a prendere la decisione di rimuoverli.

YouTube è stata oggetto di molte critiche sulla presenza di video violenti o discorsi di odio sul sito, e ci sono prove che il suo motore di raccomandazione ha contribuito a radicalizzare i contenuti.

L’azienda è sotto pressione per intensificare gli sforzi di moderazione, ma allo stesso tempo, se fa troppo affidamento sulle rimozioni di video automatizzate, rischia di creare un fronte conflittuale proprio con chi è essenziale per il suo giro d’affari: i proprietari dei canali stessi.

Anche se in questo caso si sta parlando di un errore, la ricerca ha dimostrato che noi umani ci sentiamo a disagio quando vediamo i robot trattati ingiustamente.

Kate Darling del MIT ha parlato in passato di come trattiamo spesso i robot come se fossero vivi e di quanto siamo a disagio nel vederli soffrire. Forse YouTube ci conosce meglio di quanto pensiamo.

Foto: Flickr | Dekan Naked

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