Il programma cominciato appena quattro mesi fa continua a riscuotere successo e raggiungere nuovi traguardi.
di Erin Winick
I robot incaricati di scansionare le corsie di Walmart si sono dati da fare. Nei quattro mesi trascorsi dall’annuncio della loro introduzione presso 50 dei suoi negozi, le macchine automatizzate hanno percorso quasi 2.000 miglia.
Un impegno costante: John Crecelius, vice presidente dell’innovazione della catena, dice che i robot hanno ispezionato ben tre volte al giorno le sezioni alimentari e quelle dei prodotti di consumo. Hanno individuato prodotti in via di esaurimento, prezzi sbagliati ed altri aspetti che richiedevano l’attenzione dei loro partner umani. Complessivamente, i robot hanno scansionato intorno a 78 milioni di prodotti. Approssimativamente, ogni singola unità dovrebbe aver scansionato 13.000 prodotti al giorno.
Un contributo importante sul campo: Walmart ha distribuito i suoi bot all’interno di negozi caratterizzati da una geografia differente con condizioni di “traffico” variabili. “In questi primi 50 negozi abbiamo cercato di concentrarci principalmente sul rendere la presenza dei robot un contributo importante”, spiega Crecelius. La società intende continuare a raccogliere dati prima di considerare una ulteriore espansione del programma.
La reazione: Martin Hitch, chief business officer ddi Bossa Nova, la società che produce i robot, sostiene che la risposta da parte dei clienti della catena è stata varia. Laddove alcuni clienti sono rimasti intrigati dalla presenza dei robot, almeno il 50 percento li ha ignorati completamente.