Viaggeresti su un aereo senza pilota?

In una ricerca di ANSYS il 70 per cento degli intervistati ha dichiarato di essere pronto a viaggiare su un velivolo autonomo nel corso della propria vita.

di Giordano Ventura

L’industria aerospaziale è sotto pressione per l’avvento di una nuova era del viaggio in aereo. Dimostrare che i velivoli autonomi sono affidabili e sicuri è essenziale affinché vengano accettati dal pubblico. 

In una recentissima inchiesta, ANSYS, società di simulazione ingegneristica fondata nel 1970 a Pittsburgh in Pensylvania, ha misurato l’atteggiamento del pubblico sul futuro degli aerei autonomi.

ANSYS ha commissionato la ricerca Global Autonomous Vehicle Study ad Atomik Research, un’agenzia di ricerche di mercato indipendente che impiega ricercatori certificati MRS e che ha intervistato 22.041 adulti di età superiore ai 18 anni in Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Austria, Svizzera, Francia, Italia, Spagna, Benelux, Svezia, Giappone, Cina e India. Le interviste sono state effettuate dal 26 aprile al 7 maggio 2019.

Mentre il 70 per cento degli intervistati è pronto a volare su un aereo autonomo nel corso della propria vita, solo il 58 per cento si dice disposto a farlo nel prossimi dieci anni. Il 12 per cento preferisce attendere più di 10 anni.

Alla richiesta di indicare le loro maggiori preoccupazioni riguardo ai voli autonomi, gli intervistati hanno espresso timori soprattutto a proposito di guasti tecnici (65 per cento) e della capacità del pilota automatico di reagire a condizioni esterne come il maltempo o le turbolenze (57 per cento). Invece il 71 per cento degli intervistati non ha timori riguardo alla sicurezza del decollo e il 76 per cento non è preoccupato da un atterraggio autonomo.

Solo il 7 per cento del campione era consapevole di quanto gli aerei siano già oggi autonomi. Quando gli intervistati hanno saputo che con ogni probabilità solo i primi e gli ultimi 10 minuti del loro ultimo volo erano stati controllati dal pilota, mentre il resto del volo era stato gestito dal pilota automatico, il 36 per cento ha dichiarato che allora si sentirebbe molto più sicuro in un aereo completamente autonomo.

Gli utenti più giovani sono i più disposti a volare su aerei autonomi. L’83 per cento degli intervistati tra i 18 e i 24 anni si dice pronto a volare su un aereo autonomo nel corso della vita, mentre la percentuale scende al 45 per cento per gli over 65. In ogni caso, più della metà degli intervistati (63 per cento) dichiara che sarebbe sicuramente o molto probabilmente disposto a usare un aerotaxi.

Secondo Priyanka Chimakurthi, senior research analyst di Frost & Sullivan, «i primi aerei autonomi entreranno probabilmente in servizio entro i prossimi dieci anni e saranno adibiti a spostamenti tra diverse città o all’interno della stessa città, soprattutto per il trasporto merci e come aerotaxi. L’aumento dell’automazione nei grandi jet commerciali sarà invece graduale: si partirà dalla presenza di un solo pilota a bordo per arrivare alla gestione totalmente autonoma».

(gv)

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