di Alessandro Ovi
Da questo fascicolo s’inizia una nuova rubrica: Dalla Cina. I nostri colleghi della edizione cinese di “Technology Review” ci concedono di pubblicare in italiano i più interessanti articoli apparsi sulla loro rivista. Si tratta di articoli che riguardano le tecnologie cinesi o il punto di vista cinese sulle tecnologie occidentali.
Qui di seguito ne riportiamo tre, tradotti da un bravo studente cinese di Economia dell’Università di Bologna, Jie Zhang, su tre argomenti diversi: l’energia nucleare di quarta generazione, la produzione di microchip, il microblogging. Da questi articoli emergono alcuni fatti importanti: il primo è, come ci si poteva attendere, l’orgoglio cinese. Il secondo, che quest’orgoglio non è affatto ingiustificato. I livelli della tecnologia cinese, anche se non proprio ai massimi mondiali, sono ormai elevatissimi. Il terzo consiste nella grande attenzione a tutto ciò che si muove attorno a Internet, anche se con un velo di preoccupazione.
L’intervento sui rischi del microblogging, qui riportato, è molto interessante da questo punto di vista e per molti aspetti condivisibile. Ma la cosa che più colpisce è vederlo inserito in altri articoli che parlano della Rete e della sua utilizzazione, i cui titoli risultano eloquenti: In che modo la tecnologia distrugge le nostre vite?, Quante ore al giorno passi a controllare il tuo microblog?, La Rete wireless free è una questione di diritti umani?.
Otre a Internet, una grande attenzione è rivolta anche a tutti gli aspetti della telefonia cellulare: Cellulare Android, sicurezza a multiporte, iPhone5, le voci e i commenti migliori, Di chi sarà il prossimo app store?, Il prossimo iPhone sarà planetario, Alcuni programmi più potenti di Android, Connessioni smart senza interruzioni, Video chat di gruppo su Android, Come ottimizzare i siti web per cellulari?, In futuro si pagherà solo attraverso applicazioni mobili.
In complesso I temi della Information and Communication Technology sono certamente i più trattati. Ma, osservando i titoli nel loro complesso, altre due cose appaiono evidenti: da una parte la totale assenza di articoli sul settore delle biotecnologie e, dall’altra, una grande attenzione ai temi dell’energia pulita: Supercarburante a base di olio lubrificante residuo, Applicazioni del fotovoltaico organico, Nuove batterie ad alta tensione, Energia solare senza celle solari, La nascita delle turbine eoliche più efficienti del mondo, 3D nanoconi per migliorare l’efficienza delle celle solari, Produzione di nuove celle solari altamente efficienti al grafene, Una nuova batteria per sostituire le batterie al litio.
Molti di questi articoli traducono quelli delle edizioni on line e su carta della rivista americana, ma la loro scelta appare indicativa di tendenze interessanti, che saremo lieti di riprendere e sottolineare nelle nostre notizie dalla Cina.