Una nuova famiglia di attacchi informatici sfrutta malware a controllo remoto per sabotare i sistemi di sicurezza industriale

La possibilità di violare e controllare da remoto i sistemi posti a difesa degli impianti industriale rappresenta una minaccia gravissima.

di Jamie Condliffe

Nuovi dettagli su una preoccupante violazione ai danni di una centrale industriale mostrano come gli attacchi informatici alle infrastrutture stiano divenendo una minaccia sempre più importante.

Le premesse: Il mese scorso, esperti di sicurezza informatica hanno spiegato come un nuovo malware denominato Triton era stato impiegato per sospendere le operazioni di un impianto petrolifero in Arabia Saudita colpendo i sistemi della Schneider Electric.

Gli aggiornamenti: Come riportato da Cyberscoop, una analisi più approfondita dell’attacco rivela che gli hacker hanno sfruttato un nuovo genere di vulnerabilità per assumere il controllo dei sistemi di sicurezza dell’impianto. L’aspetto più preoccupante è che questo attacco, il cosiddetto trojan ad accesso remoto, ha permesso agli hacker di sabotare i sistemi di un complesso industriale da Internet.

La minaccia: Se gli hacker sono già in grado di assumere il controllo dei sistemi di sicurezza posti a difesa dei sistemi industriali, altri attacchi informatici (vedi “Hackers Could Blow Up Factories Using Smartphone Apps”) potrebbero passare inosservati e provocare danni incalcolabili – da blackout a esplosioni.

(MO)

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