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I computer che avete in casa e in ufficio sono probabilmente protetti da programmi antivirus e firewall. Ma il vostro nuovo telefono cellulare?

di Patric Hadenius

L’ultimo «telefono intelligente» consente di leggere e-mail, aprire allegati, scaricare giochi e altri programmi. Immaginate se un virus si intrufolasse nel vostro apparecchio, costringendolo a fare telefonate interurbane nel cuore della notte. Allo spam telefonico, già imperversante, potrebbero rapidamente affiancarsi, secondo gli esperti industriali, i virus telefonici.

Per anticiparli sul tempo, le aziende di software di sicurezza hanno cominciato a preparare prodotti antivirus. F-Secure, di Helsinki, in Finlandia, dice di aver installato nel 2003 sistemi di rivelazione di virus nelle reti di 9 fornitori di servizi cellulari. Quest’anno, sostiene l’azienda, venderà software di protezione antivirus direttamente per i telefonini. In linea di massima il programma antivirus dell’azienda funziona allo stesso modo di quello dei computer, in quanto esamina le e-mail e i files in arrivo per riconoscere schemi di codice e comportamenti simili a quelli del virus. è comunque personalizzato in modo da lavorare con la memoria più piccola e la capacità di elaborazione minore di un normale telefono.

F-Secure non è sola. Symantec, di Cupertino, in California – il più grande distributore di software antivirus per PC – all’inizio del 2004 ha cominciato a collaborare con il più importante produttore di telefonini, Nokia, di Epsoo, in Finlandia, per installare la protezione dal virus. Symantec offrirà il software di sicurezza per un nuovo modello di telefono Nokia in arrivo per la fine dell’anno sul mercato. Anche Microsoft, uno dei tre maggiori produttori di sistemi operativi per telefoni intelligenti, dice di star aumentando il livello di sicurezza.

I virus telefonici sono ancora una preoccupazione d’ordine teorico, ma «sono sul punto di esplodere, o entro quest’anno o all’inizio del 2005», prevede Sally Hudson, responsabile della ricerca a IDC, una società di consulenze informatiche, con sede a Framingham, in Massachusetts. Se arriverà il temuto attacco dei virus, con un po’ di fortuna i nuovi programmi li lasceranno al palo.