Un sistema per eliminare la censura sui nomi di dominio

Dopo mesi di sperimentazione è operativo Handshake Network, un ambizioso progetto di blockchain pubblica che intende reinventare il modo in cui vengono assegnati i domini dei siti Internet.

di Mike Orcutt

Quando si inserisci il nome di un sito web nel browser, si avanza una richiesta a una rete di computer chiamata Domain Name System o DNS, che tiene traccia di tutti i nomi su Internet. Il DNS converte il nome del testo inserito (per esempio, www.technologyreview.com) in una stringa di numeri chiamata indirizzo IP. Questo numero consente al browser di individuare e connettersi al server per il sito Web che si sta tentando di visitare.

Il DNS è una rete globale gerarchica e nella parte superiore della gerarchia c’è la cosiddetta radice DNS. Una non profit con sede a Los Angeles chiamata Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) sovrintende alla radice DNS ed è responsabile per l’allocazione di nuovi “domini di primo livello”, che includono .com, .org, .net e la maggior parte dei codici a due lettere dei paesi.

I sostenitori della libertà di Internet ritengono che affidarsi a un’unica organizzazione per assegnare i domini renda Internet più esposta alla censura e alla pirateria informatica. È noto che i governi utilizzano il DNS per bloccare l’accesso a determinati siti. I sostenitori della Handshake Network affermano che il controllo sulla radice può essere decentralizzato, usando una blockchain.

La rete di Handshake sarà simile alla rete Bitcoin, in cui i computer sono in competizione per aggiungere nuove transazioni alla blockchain e guadagnare criptovaluta. Ma la blockchain terrà anche traccia dei nomi di dominio registrati e i primi 100.000 nomi più popolari di Internet sono già inseriti nella catena. Se un nome non è sulla blockchain, il software reindirizzerà la richiesta dell’utente ai normali server DNS, mi ha spiegato a giugno Steven McKie, che ha sviluppato e finanziato il progetto.

Come entrare a far parte di questo progetto? È possibile modificare le impostazioni DNS del computer in modo da scegliere un risolutore di nomi di Handshake disponibile pubblicamente e iniziare a usarlo per cercare i nomi da subito. Non serve criptovaluta o particolari software per farlo. Si può anche partecipare direttamente alla rete installando ed eseguendo il software Handshake, una versione “leggera” che può essere incorporata nel browser. Per registrare un nome, si deve partecipare a un’asta online utilizzando la criptovaluta della rete, chiamata HNS, che si può acquistare a questo link.

Per funzionare in modo ottimale, Handshake dovrà creare una vasta comunità di “minatori” disposti a eseguire il software alla ricerca di nuove “monete”, invogliare gli sviluppatori a costruire applicazioni sulla rete e convincere gli utenti regolari a fare il passaggio dal DNS tradizionale. Ora si capirà se il progetto potrà avere successo laddove diversi altri sistemi di denominazione Internet basati su blockchain hanno già fallito.

(rp)

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