Tutti al Technology Hub

Un evento da non perdere, il 7 giugno prossimo, a Milano, FieraMilanoCity, per una panoramica completa su quello che è e che sarà in tema di innovazione.

di Fonte IIT

Nell’ambito di Technology Hub, che si svolgerà a Milano, FieraMilanoCity, il 7 giugno prosssimo, IIT presenterà le seguenti start up che si occupano di prodotti innovativi:

BeDimensional

BeDimensional si dedica allo sviluppo di nuovi materiali per l’industria manifatturiera tramite l’introduzione di cristalli bidimensionali di nuova concezione, tra cui il grafene. I cristalli bidimensionali, la nuova famiglia di materiali “smart” nata a partire dal 2004 con l’isolamento del primo e più noto di questi materiali, il grafene, possiedono caratteristiche uniche dal punto di vista meccanico, elettrico, termico e ottico. Questi materiali possono essere opportunamente additivati in matrici plastiche, in fibre di carbonio/vetro o in metalli creando compositi con performance elevate e ingegnerizzate a seconda delle applicazioni.
La missione di BeDimensional è diventare leader in questo nuovo settore dei materiali compositi con l’ambizione di rivoluzionare l’industria manifatturiera mondiale grazie all’introduzione di una famiglia ampia di materiali compositi a base di cristalli bidimensionali con caratteristiche meccaniche, elettriche, ottiche e termiche finora impossibili da raggiungere.

Plantoide

Il Plantoide è il primo robot al mondo ispirato alle piante. Il campo è quello della robotica bioispirata, ovvero robot progettati prendendo idee dalla natura, con lo scopo di realizzare macchine che possono adattarsi ad ambienti mutevoli e a situazioni impreviste, proprio come fanno gli esseri viventi. II Plantoide è munito di radici robotiche che si muovono imitando la strategia delle radici naturali, ed è formato da un tronco e da rami con foglie artificiali anche esse ispirate alle piante. La diretta applicazione di questa tecnologia è il monitoraggio ambientale. I Plantoidi potranno monitorare lo stato delle coltivazioni agricole, di boschi e aree naturali protette, mimetizzandosi con l’ambiente stesso, e segnalando elementi di sofferenza del terreno e della vegetazione fin dai primi segnali, siano essi un inquinante o un aumento o diminuzione di umidità o di un nutriente.

PrintFIT

Il progetto PrintFIT mira alla realizzazione di una piattaforma per l’elettronica stampata. Lo scopo principale è lo sviluppo industriale di una tecnologia flessibile per soddisfare il cliente: questo sarà possibile sviluppando un set di circuiti integrati e sensori totalmente stampati realizzati con materie plastiche e tecniche ereditate dalle arti grafiche (ink). La configurazione open-platform permetterà di soddisfare il bisogno di ogni cliente di creare prodotti fuori dall’ordinario, o anche solo di aggiungere “elettronica di supporto e a basso costo” a quelli esistenti.

RibesTech

Ribes Tech ha sviluppato una tecnologia di stampa per realizzare moduli fotovoltaici in plastica utilizzabili come sorgente di energia in ambito domotica, smart cities e Internet of Things. I moduli fotovoltaici sono stampati in grandi volumi su fogli di plastica a basso costo, sono flessibili ed estremamente leggeri (poche centinaia di grammi al metro quadrato). Sono la migliore opzione per il recupero di energia in ambiente indoor.

Glassense

Glassense è un dispositivo indossabile, capace di far percepire i suoni circostanti in maniera del tutto nuova. Ha il fattore di forma di un paio di occhiali ed è progettato per essere una tecnologiacomplementare alle esistenti protesi acustiche, le quali ad oggi non consentono alle persone che soffrono di ipoacusia di distinguere al meglio la provenienza delle sorgenti sonore di interesse. Il tipico caso è quello degli ambienti affollati dove il nostro cervello affronta il noto problema del “cocktail party”. Glassense, attraverso un filtraggio intelligente dei suoni effettuato tramite schiere multimicrofoniche indossabili, crea una sorta di “lente acustica” che esalta i suoni provenienti da specifiche direzioni nello spazio.
La tecnologia permette di aumentare sensibilmente la comprensione del parlato in ambienti rumorosi. Il progetto è cofinanziato dalla Regione Liguria (PAR-FAS 2007-2013).

SmartMicroOptics

SmartMicroOptics intende portare il micro-mondo alla portata di tutti mediante lo sviluppo di una gamma di prodotti innovativi nel campo della microscopia, dell’elettronica di consumo e della micro ottica. Il progetto proviene dalle attività di trasferimento tecnologico sviluppati nella ricerca nel campo dell’imaging nelle Neuroscienze.

AdvancedMicroturbines

La microturbina è un dispositivo di energy harvesting del diametro di pochi centimetri, che genera circa 30 W sfruttando un salto di pressione di circa 2,5 bar. L’ installazione tipica è su un bypass in parallelo a una valvola di regolazione pressione pre-esistente nell’ impianto, che genera il salto di pressione. In questa configurazione il gas viene riemmesso sulla linea a pressione più bassa, senza rischio di dispersione di gas nell’ atmosfera. L’ energia prodotta serve tipicamente ad alimentare strumentazione elettronica in zone dove non è presente la rete elettrica o dove non è conveniente portare l’ elettrificazione. Al momento tale strumentazione è tipicamente alimentata da batterie non ricaricabili, con pesanti limitazioni sulle performance della strumentazione e alti costi di manutenzione per la sostituzione delle batterie. La macchina ha fatto test di vita per oltre un anno. E’ marcata CE inclusa la certificazione ATEX, per l’ uso in ambienti con atmosfera esplosiva. A corredo della microturbina è presente un’elettronica di controllo (certificata secondo la Direttiva EMC).

(sa)

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