Progetto Giovani Innovatori
Nel 1999, al Massachusetts Institute of Technology nasce TR 35, con l’obiettivo di selezionare i più brillanti innovatori di età non superiore ai 35 anni. Diventa rapidamente una sorta di Premio Oscar dei giovani tecnologi e scienziati, per stimolarli a fare dei loro lavori strumenti di soluzione di problemi concreti, dalle biotecnologie alle nanotencologie, dai nuovi materiali all’energia, dai trasporti a Internet.
La edizione italiana di TR 35, che “Technology Review” ha portato avanti insieme all’Università di Padova e che per il secondo anno si affianca alla iniziativa della rivista del MIT, premia i 12 migliori innovatori dell’anno in Italia. I TR 35 italiani verranno ammessi, insieme ai TR 35 indiani, cinesi, spagnoli (inclusa tutta l’America Latina), al concorso finale di settembre a Cambridge, Mass., presso la sede del Media Lab del MIT.
I giovani premiati nell’ambito del Forum Ricerca Innovazione Imprenditorialità sono il risultato di un’ampia raccolta di candidature e di una lunga selezione, articolata nei settori TECNO (Advanced Technologies), INFO e BIO, che seguono la classificazione della rivista italiana. In particolare, la sezione BIO verrà dedicata alla memoria di Claudio Cavazza, importante e sensibile sostenitore della edizione Italiana di “Technology Review” sino dai suoi inizi.
Tuttavia, per molti dei TR 35 è emersa una multidisciplinarità che, secondo i canoni “innovativi” della teoria dell’innovazione, è un ottimo segno di innovazione dell’innovazione. Scriveva, infatti, Nicholas Negroponte in occasione della prima edizione italiana di TR 35, che “una delle caratteristiche fondamentali di un buon sistema dell’innovazione è la diversità. Si può dire che più forte è una cultura (nazionale, generazionale, istituzionale) e meno si presta ad accogliere il pensiero innovativo. Una cultura molto eterogenea, all’opposto, incoraggia l’innovazione per merito di chi ha la capacità di guardare ogni cosa da punti di vista differenti”.
La giuria che ha definito l’elenco finale, è costituita di esperti dell’innovazione, universitari e aziendali, che con la rivista del MIT hanno condiviso criteri di valutazione (livello di innovazione, rilevanza tecnico-scientifica, impatto economico e sociale) e la scelta dei 12 TR 35 2012. (a.o.)
COMITATO DI VALUTAZIONE
Copresidenti
Moreno Muffatto
Professore ordinario di Gestione Strategica delle Organizzazioni, Economia dell’Informazione, Economia e organizzazione aziendale, Facoltà di Ingegneria, Università di Padova.
Direttore scientifico e curatore del Forum della Ricerca e dell’Innovazione.
Alessandro Ovi
Editore e Direttore “Technology Review”, edizione italiana.
Componenti
Brian Bergstein
Deputy Editor “Technology Review”, edizione Americana.
Edoardo Boncinelli
Docente di Fondamenti Biologici della Conoscenza, Facoltà di Filosofia, Università Vita-Salute San Raffaele.
Giuseppe Buja
Professore ordinario di Sistemi per l’Automazione e Tecnologie Elettriche per i Veicoli, Università di Padova.
Paolo Colombo
Professore di Scienza e Ingegneria dei Materiali, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università di Padova.
Arturo Lorenzoni
Professore associato di Economia Applicata, Università di Padova.
Adriana Maggi
Professore ordinario di Biotecnologie Farmacologiche, Dipartimento di Scienze Farmacologiche, Università di Milano.
Direttore del Centro di Biotecnologie Farmacologiche, Università degli Studi di Milano.
Sauro Pasini
Responsabile dell’Area Tecnica Ricerca, Enel.
Geppino Pucci
Professore ordinario di Informatica, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Università di Padova.
Presidente dei Corsi di Studio in Ingegneria Informatica, Università di Padova.
Roberto Siagri
Presidente e Amministratore Delegato Eurotech.
Maria Elena Valcher
Professore ordinario di Automatica, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Università di Padova.
Giorgio Valle
Professore ordinario di Biologia Molecolare, Università di Padova.
Direttore del Centro di Ricerca Interdipartimentale per le Biotecnologie Innovative (CRIBI), Università di Padova.
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Debora Vivenzi