STMicroelectronics incontra clienti e partner italiani
di STMicroelectronics
Nell’ambito di TECHNODAY, evento dedicato periodicamente da STM ai clienti e partner italiani, le centinaia di ospiti che hanno avuto accesso ad oltre 80 demo applicative realizzate da ST o da suoi clienti e partner, hanno potuto osservare tra gli atri:
1. La prima demo dell’ST60, il nuovo prodotto STM per la trasmissione senza fili in banda millimetrica di segnali ad alta velocità. Eliminando i cablaggi fisici e i connettori si ottiene una trasmissione dati punto-punto fino a 6 Gbps a corto raggio, in tecnologia 60 GHz. Un prodotto con svariati ambiti applicativi, dagli smartphone alle macchine industriali agli elettrodomestici e agli oggetti connessi, caratterizzato da bassi consumi e alta velocità – che di fatto supera la trasmissione di dati wireless rispetto alle tecnologie Bluetooth e NFC.
2. In area Automotive si sono mostrate soluzioni per un’auto più sicura, connessa ed eco-sostenibile, come l’applicazione per l’Adaptive Front Lighting – per regolare in modo automatico la posizione, l’intensità e l’orientamento dei fari, che seguono il movimento del volante, oppure la Piattaforma Telematica Modulare ideale per lo sviluppo di architetture per centraline elettroniche dedicate alla connettività dei veicoli al cloud.
3. In area Industrial si sono mostrati esempi che rendono la fabbrica più efficiente, intelligente e sicura per le persone che ci lavorano, ma anche città e case più intelligenti e accessibili. Fra questi, un sistema di visione artificiale per applicazioni industriali, un sistema di controllo degli accessi con serratura elettronica programmabile con smartphone e un sistema di gestione intelligente dei parcheggi tramite app.
4. Nell’area Personal Electronics si è parlato delle ultime applicazioni che rendono più semplice la vita di tutti i giorni. Qualche esempio? La sedia a rotelle per spostare i pazienti all’interno degli ospedali in modalità guida autonoma sviluppata da Teoresi in collaborazione con il San Camillo di Torino , oppure il jacket intelligente per le immersioni subacquee sviluppato da ROJ per Mares, che purifica l’aria tramite due filtri CO2 e la riossigena tramite due sensori ST “O2”, permettendo una maggior autonomia sott’acqua.
Immagine: Credito immagine STMicroelectronics
