Studiare microelettronica e System Development

STMicroelectronics apre una stagione di studi ed approfondimenti online per professionisti, amatori e studenti universitari.

di Fonte ST

Partiranno online dal prossimo 4 novembre al 16 dicembre, ogni mercoledì dalle 9:00 alle 13:00, i seminari dedicati a studenti universitari interessati allo studio del System Development. È invece già partita la sessione autunnale dei “Pomeriggi del FabLab”, dedicati a professionisti ed amatori.

Organizzati da Maria Celvisia Virzì di STMicroelectronic, in collaborazione con il dipartimento di Ingegneria Elettrica Elettronica ed Informatica (DIEEI) dell’ Università degli studi di Catania, i seminari di System Development sono rivolti agli studenti del primo anno dei cinque corsi della laurea magistrale afferenti al DIEEI. Info e iscrizioni QUI.

Inizialmente pensati come “Aperitivi FabLab” prima della pandemia, i “Pomeriggi del FabLab” sono stati trasferiti sulla piattaforma MS Teams. Si tratta di seminari rivolti ai “makers” che lavorano nei siti  italiani di ST, nonchè appassionati esterni all’azienda. Ad averli “inventati” è il team che ha dato vita agli “Opus Lab” di STMicroelectronics, ovvero i FabLab nati in azienda, scomodando la parola latina “opus”, opera: in Italia già due sedi avviate ad Agrate e a Castelletto, un’altra di prossima apertura a Catania.

Di “Pomeriggi del FabLab” ne sono stati già realizzati quattro tra giugno e luglio ed è già partita anche una nuova sessione autunnale. Il primo della nuova tornata, lo scorso 7 ottobre, è stato incentrato sulla birra fai-da-te : Lorenzo Arrigoni, ingegnere elettronico di ST col pallino della birra artigianale, ha fatto vedere ai colleghi come ha fatto la birra in casa controllando automaticamente temperature e fermentazione tramite una scheda Nucleo di ST. 

Il 14 ottobre, è stata la volta di Luciano Fumagalli,  tecnico di laboratorio che ha lavorato in ST, di mostrare alcune tecniche di prototyping per realizzare schede in maniera veloce ed efficace. Alcune sono molto “vecchie” come il “wire wrap” che risale agli anni ’70, fino ad altre tecniche più moderne. 

Il prossimo “Pomeriggio del FabLab” è in calendario per il 28 ottobre, quando Marco Marchesi, ingegnere elettronico di ST, approfondirà una delle tecnologie d’avanguardia che si stanno esplorando in ST: si parlerà di “silicio poroso”, materiale che può aprire le porte a molte applicazioni in futuro, un’occasione per spostare in avanti la “visione” dei makers che popolano i siti di ST. 

Infine, l’ultimo appuntamento in programma per l’11 novembre sarà dedicato al progetto in corso con l’Istituto Statale di Istruzione Superiore Guglielmo Marconi di Tortona: in quell’occasione sarà presentato il progetto “Brain Cycle”, percorso finalizzato a creare un cardiofrequenzimetro “intelligente” collegato alla bicicletta, attento alla salute del ciclista . «Un percorso interessante, durante il quale i ragazzi studiano anche la possibilità di realizzare una startup. », spiega Loris Navoni che ha collaborato alla realizzazione dei due OpusLab di Agrate e Castelletto. Come membro del team guidato da Luisa Fracassini di ST.

Dicono degli Opus Lab: «Il nostro obiettivo è fare crescere la community di makers dentro ST – spiega ancora Navoni – dando la possibilità a chiunque di condividere con la comunità ST esperienze da “maker”. Vogliamo anche stimolare i colleghi a non lasciare le  idee innovative nel cassetto, ma aiutarli a farle diventare realtà, affrontando insieme le problematiche tecniche». Gli Opus Lab di ST sono nati di recente: quello di Agrate nel 2019, quello di Castelletto nel settembre scorso.

Leggi qui le ultime notiie sugli Opus Lab

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