Smaltire i rifiuti del coronavirus

Lo smaltimento dei rifiuti sanitari è una parte importante della battaglia contro l’epidemia

di Lisa Ovi

Indossare indumenti protettivi per scongiurare l’infezione da covid-19 è diventata una parte essenziale della vita di tutti i giorni, ma l’enorme quantità di rifiuti creata dal consumo di oggetti monouso rischia di trasformarsi in un disastro ecologico.

La prima a scontrarsi con la crisi dei rifiuti sanitari è stata la Cina, dove, secondo le autorità, più di 20 città del paese si sono confrontate con sei volte la quantità di rifiuti sanitari normalmente prodotti. Con un picco di 240 tonnellate di rifiuti da considerarsi infetti prodotti al giorno (contro le normali 40 tonnellate pre-epidemia), il governo cinese, in marzo, ha portato a regime gli impianti per lo smaltimento dei rifiuti di 20 città e messo in campo 46 impianti mobili.

I rifiuti contaminati da fluidi corporei o altri materiali infettivi stanno diventando una fonte di preoccupazione per le comunità. In particolare negli ospedali, pazienti ed operatori sanitari fanno un uso molto rapido di forniture mediche e dispositivi di protezione individuale usa e getta, come le maschere, rifiuti sanitari che devono essere scartati in modo sicuro, venendo sterilizzati prima di essere inceneriti ad alte temperature in strutture dedicate

La gestione efficace dei rifiuti biomedici e sanitari richiede un’adeguata identificazione, raccolta, separazione, conservazione, trasporto, trattamento e smaltimento, nonché importanti aspetti associati tra cui disinfezione, protezione del personale e formazione. Le linee guida tecniche della Convenzione di Basilea delle Nazioni Unite sulla gestione ecologicamente corretta dei rifiuti biomedici e sanitari, includono informazioni e aspetti pratici della gestione dei rifiuti utili per le autorità che cercano di ridurre al minimo i rischi per la salute umana e l’ambiente.

Anche la gestione sicura dei rifiuti domestici è fondamentale durante l’emergenza COVID-19. I rifiuti medici come maschere contaminate, guanti, medicinali usati o scaduti e altri oggetti dovrebbero essere trattati come rifiuti pericolosi e smaltiti separatamente. Raccolti separatamente da altri rifiuti domestici dovrebbero essere gestiti da operatori specializzati e adeguatamente protetti, come da raccomandazioni dell’ISS

Per quanto il numero di inceneritori dedicati al trattamento dei rifiuti sanitari in Cina non sia noto, secondo gli esperti sarebbe sostanzialmente invariato da dieci anni e la maggior parte di essi, costruiti sulla scia dell’epidemia da Sars di 17 anni fa, al termine della loro vita operativa.

L’epidemia di coronavirus potrebbe rappresentare un catalizzatore per espandere il settore dei rifiuti sanitari e portare alla costruzione di nuovi impianti per uno smaltimento sicuro

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