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Il sito di social news ha bandito r/The_Donald, un forum pro-Trump, già conosciuto per aver ripetutamente violato le regole in passato. 

di Abby Ohlheiser

Steve Huffman, CEO di Reddit, ha annunciato che si tratta solo di uno dei 2.000 subreddit banditi dal sito in quanto introduceva modifiche alle regole progettate per rendere la piattaforma meno accomodante nei confronti delle comunità che incitano all’odio e alla violenza. Poco più tardi, nel corso della stessa giornata, il servizio di video in streaming Twitch ha annunciato di aver temporaneamente sospeso l’account del presidente Trump per i commenti sugli immigrati messicani che hanno infranto le regole sui “messaggi discriminatori”. 

YouTube, nel frattempo, ha messo al bando numerosi contenuti di personaggi di estrema destra e razzisti, tra cui i suprematisti bianchi David Duke, Richard Spencer e Stefan Molyneux. Questi divieti sono stati preceduti da cambiamenti nelle politiche di Twitter e Facebook che hanno modificato, in una certa misura, il modo in cui le piattaforme gestiscono il comportamento poco rispettoso delle norme da parte degli account collegati al presidente e all’estrema destra. 

r/The_Donald rappresentava una volta il perno organizzativo dell’internet pro-Trump per trasmettere contenuti estremistici a un pubblico in continua espansione. Alla fine del 2016, Huffman ha limitato l’influenza del subreddit, intervenendo sugli algoritmi del sito per promuovere i contenuti pro-Trump.

Ma era già troppo tardi. I membri del subreddit r/The_Donald erano già coinvolti nella diffusione del Pizzagate, una teoria del complotto, successivamente del tutto ridimensionata, e i moderatori volontari dei contenuti avevano chiesto a Huffman di fare di più per combattere gli abusi e le molestie portati avanti dal subreddit.

In realtà, r/The_Donald era quasi inattivo da mesi, come ha fatto notare il “Washington Post” – e la maggior parte degli altri subreddit vietati erano marginali o non operativi. Alcuni altri erano invece ben conosciuti, incluso r/ChapoTrapHouse, associato al podcast di sinistra con lo stesso nome, e r/gendercritical, un subreddit “femminista” con oltre 60.000 membri che promuovevano regolarmente pregiudizi discriminatori nei confronti delle persone transgender e transessuali.

La rapida sequenza di divieti e sospensioni ricorda l’agosto 2018, quando il teorico della cospirazione Alex Jones è stato bandito dalla maggior parte dei siti di social media nel giro di pochi giorni. Di conseguenza, secondo SimilarWeb, un sito di monitoraggio del traffico online, il suo sito web Infowars si è ridotto a un terzo di quello che era nel 2018.

(rp)