Un’indagine sulle proprietà delle materie plastiche capaci di condurre elettricità potrebbe portare a nuovi metodi di di raccolta dell’energia per dispositivi connessi.
di Lisa Ovi
Secondo uno studio condotto da Hisaaki Tanaka, fisico della Nagoya University, districare le catene di atomi intrecciati nei polimeri della plastica favorisce la conduzione di elettricità. L’idea potrebbe condurre allo sviluppo di fonti di energia indossabili per un vasto numero di dispositivi nel campo dell’internet delle cose. La ricerca è stata pubblicata da Science Advances.
Immaginiamo le società “smart” del futuro costellate di dispositivi elettronici connessi tra loro a formare una rete che prende il nome di internet delle cose. La ricerca sta cercando di trovare il modo di utilizzare scienziati che sono alla ricerca di modi per utilizzare il calore corporeo per caricare alcuni tipi di micro-dispositivi e sensori. L’impresa richiede generatori termoelettrici leggeri, non tossici, indossabili e flessibili.
I polimeri conduttori, capaci di condurre elettricità, sarebbero ideali allo scopo, ma le loro prestazioni termoelettriche non sono all’altezza del compito. Si tratta di materiali dalla struttura altamente disordinata, in cui sono presenti componenti sia cristalline che non cristalline. Tale complessità rende difficile lo studio delle proprietà dei materiali e quindi scoprire come ottimizzarne le prestazioni.
Tanaka e colleghi si sono concentrati sullo studio delle proprietà termoelettriche di un polimero altamente conduttivo, a base di tiofene, chiamato PBTTT. Per lo studio, hanno arricchito il polimero con un gel di elettrolita a ioni sottili che si infiltra nel polimero all’applicazione di una specifica tensione elettrica.
Secondo i loro risultati, in assenza del gel elettrolitico, la catena PBTTT è strettamente attorcigliata su sè stessa, ma il gel permette di districare la catena e creare collegamenti tra le componenti cristalline, migliorando quindi la conduttività elettronica del materiale.
I ricercatori stanno ora studiando come ottimizzare le prestazioni termoelettriche dei polimeri conduttori riprogettando i materiali e i loro metodi di fabbricazione.
Immagine: Piqsels
(lo)
