Ossidi metallici sintetici per la fotosintesi artificiale

Anna Loiudice è candidata all’edizione 2016 del premio Innovators Under 35 Italia.

di Anna Loiudice

La fotosintesi artificiale, un processo in grado di produrre ossigeno e idrogeno dall’energia solare, è una delle emergenti tecnologie per produrre energia rinnovabile in modo pulito. Sebbene molto progresso sia stato fatto, questo campo emergente è ancora pieno di enormi quesiti tecnici e scientifici.

In natura tale processo avviene in diverse parti della foglia. In uno scenario semplificato, l’energia assorbita dai pigmenti presenti nella foglia è trasmessa verso l’ossigeno e il ciclo di Calvin (usando NADPH come mediatore).

In questo progetto, si propone di realizzare lo stesso schema biologico con particolare focus sull’ossidazione dell’acqua, un processo chiave nella fotosintesi artificiale poiché è l’unica reazione anodica stabile da accoppiare alle reazioni catodiche che producono fuel.

Più in dettaglio, questo progetto si centra sullo sviluppo sintetico di nuovi ossidi metallici con multi-cationi come assorbitori visibili per guidare l’ossidazione dell’acqua, che finora è stata uno step limitante nel processo a causa della mancanza del materiale adatto in grado di assorbire la luce solare efficientemente e di essere stabile sotto condizioni ossidative drastiche.

Sebbene, a questo stato, il progetto sia orientato più verso ricerca di base, la migliore e profonda comprensione di questa classe di materiali è fondamentale per progredire verso una tecnologia scalabile in grado di convertire la luce solare in fuels.

Infine, questo progetto è altamente multidisciplinare e il suo successo impatterà tremendamente molti altri campi di ricerca in chimica, scienza dei materiali e ingegneria.

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