Open Accelerator: 78 progetti nel campo delle Scienze della Vita

Sono 78 le application arrivate a Zcube – Zambon Research Venture – in risposta alla call for project di Open Accelerator 2018, chiusa il 30 giugno.

di OpenZone

Sono 78 le application arrivate a Zcube – Zambon Research Venture – in risposta alla call for project di Open Accelerator 2018, che si è chiusa il 30 giugno.
78 progetti di cui oltre 40 nel Sistema Nervoso Centrale e 19 nel Respiratorio, le due aree terapeutiche selezionate come focus specifico della terza edizione del programma di accelerazione.

Open Accelerator si conferma un’iniziativa di respiro internazionale con un terzo di progetti provenienti dall’estero, grazie alle attività di scouting diretto e alla rete di collaborazioni attivate in molti Paesi. Interessante anche la risposta rispetto agli ambiti di ricerca: 27 in area Wearable e Digital Health, 6 in ambito Big Data, 27 per Medical Device, Biomarker e Diagnostic, e 7 in area Drug Delivery System.
Si sono inoltre aggiunte 11 application relative a progetti mirati allo sviluppo di nuove molecole.

“Grazie a requisiti molto stringenti e a un focus fortemente specifico, la risposta è stata ottima – commenta Giovanni Rizzo, Chief of Innovation Division, Zcube – e avvalora la decisione di dedicare la call 2018 alle aree terapeutiche nelle quali Zambon ha maturato competenze qualificate e sta portando avanti ambiziosi progetti di ricerca.”

Con la chiusura della call si è avviato il processo di selezione, con il supporto di diversi esperti, advisor, “Key Opinion Leader” e investitori. La lista dei progetti più meritevoli sarà finalizzata e resa pubblica entro la seconda settimana di agosto.

I progetti selezionati parteciperanno al programma di accelerazione erogato in collaborazione con Officine Innovazione di Deloitte e con il supporto dei partner dell’iniziativa: Italian Angels for Biotech, Innogest, Premio Marzotto, Unicredit StartLab, Studio legale Bird & Bird.

Il programma – finalizzato a favorire l’ulteriore sviluppo dei progetti – si terrà dal 14 settembre a fine novembre e prevedrà un mix di sessioni onsite, presso il campus scientifico OpenZone alle porte di Milano (Bresso), ed online, personalizzate per le diverse startup. Prevedrà inoltre una robusta mentorship da parte di diversi esperti con competenze scientifiche e di business.

Al termine del percorso le migliori startup avranno la possibilità di ricevere un investimento “seed” fino a un massimo di 100.000 euro (a progetto) e avviare una partnership strategica con Zambon.

Immagine: Percentuali Open Accelerator

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