Potremmo scoprire che l’uso di tablet e smartphone da parte dei più giovani non è necessariamente negativo come temiamo.
di Jamie Condliffe
Crediamo che i nostri figli dipendano dai loro cellulari – ma è giusto preoccuparsi delle ripercussioni?
I genitori si preoccupano sempre: Un sondaggio organizzato da Common Sense Media e SurveyMonkey e comparso ieri su USA Today sostiene che il 60 percento dei bambini americani possiede uno smartphone o un tablet attraverso il quale si connette a Internet. Il 47 percento dei loro genitori è preoccupato che possano maturare una dipendenza da questi dispositivi.
Forse è giusto: Quest’anno, uno studio comparso su Emotion suggeriva che autostima e felicità negli adolescenti americani fossero diminuite rispetto al 2012. E il declino sarebbe dovuto al maggior tempo trascorso dietro uno schermo.
I ragazzi stanno bene:Gizmodo sostiene che, secondo un nuovo studio pubblicato all’interno di Educational Psychology, il tempo trascorso sui social media non comporti effetti collaterali sul loro studio, né sulla loro condotta scolastica. Sarebbe stata riscontrata, però, una correlazione fra l’uso di questi strumenti e i voti dei giovani studenti; l’utilizzo di piattaforme di messaggistica sarebbe infatti correlato a un miglioramento generale dei voti.
Concludendo: Non abbiamo ancora compreso gli effetti di schermi, smartphone e social media sui nostri figli. Alcuni dei nostri timori, però, potrebbero essere ingiustificati.
(MO)
