Nessuno sa quanta energia consumino i bitcoin

In caso di adozione diffusa di questa tecnologia, il riscaldamento globale potrebbe raggiungere livelli catastrofici entro il 2030.

di Mike Orcutt

Nessuno sa quanta elettricità consumino i bitcoin, né quanta ne consumeranno in futuro. Una nuova analisi pubblicata su Nature Climate Change lancia l’ennesimo segnale di allarme riguardo il crescente impatto ambientale di Bitcoin: le sole emissioni di anidride carbonica riconducibili all’estrazione di bitcoin sarebbero sufficienti a incrementare le temperature globali di 2 °C nel giro di vent’anni.

Il paper ha scatenato una forte risposta da parte dei sostenitori di Bitcoin e degli esperti di settore che ne hanno criticato le conclusioni e la metodologia seguita per giungervi. Eppure, è il caso di ammetterlo: Bitcoin consuma enormi quantità di elettricità; semplicemente non disponiamo dei dati che ci permetterebbero di asserire la proporzione e l’impatto di questo consumo.

Per giungere a questa conclusione, gli autori dello studio hanno determinato il consumo energetico delle operazioni di estrazione di Bitcoin e le emissioni derivate dalla produzione di corrente nei paesi che ospitano i macchinari del sistema (prevalentemente la Cina, dove il carbone è particolarmente economico). Quindi hanno contemplato il tasso di adozione di tecnologie diffuse quali carte di credito, elettricità e lavastoviglie, scoprendo che, in caso di adozione della tecnologia Bitcoin a un ritmo analogo, gli effetti sul riscaldamento globale potrebbero essere catastrofici già dal 2030.

I critici sostengono che l’estrapolazione del consumo di elettricità di Bitcoin dai dati odierni non abbia alcun senso, dato che i processi di estrazione sono programmati per variare nel corso del tempo. Molti osservatori ritengono che innovazioni tecnologiche come le reti lightning renderanno Bitcoin più efficiente.

Al di là di questo, secondo Jonathan Koomey, un ricercatore che ha pubblicato diversi articoli sul consumo energetico dei data center, la crescita nelle estrazioni di Bitcoin dipenderà da fattori addizionali, incluso il prezzo dei bitcoin, il costo dell’elettricità, l’efficienza dei sistemi di estrazione e le pratiche governative.

È già difficile sapere quanta corrente consumi Bitcoin in questi giorni, scrive Koomey, visto che le migliori stime non contemplano i dati delle strutture reali. “Per avere un’idea migliore del consumo di Bitcoin, studi sul campo e dati sono fondamentali”, ha detto.

(MO)

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