Il primo gennaio 2013, l’edizione italiana della nostra rivista entra nel suo venticinquesimo anno di attività, con tre novità di rilievo
Il primo gennaio 2013, l’edizione italiana della nostra rivista entra nel suo venticinquesimo anno di attività, con tre novità di rilievo:
– una nuova testata, MIT Technology Review, in cui viene sottolineata l’appartenenza della rivista al Massachusetts Institute of Technology di Cambridge, la maggiore istituzione tecnologica mondiale;
– una nuova linea grafica, che punta a una sempre migliore leggibilità della pubblicazione cartacea e di quella on line;
– una cadenza giornaliera dell’edizione on line, a partire da quella odierna, che di fatto diventa il primo quotidiano on line della tecnologia in tutta la sua ricchezza e complessità.
In questi adeguamenti non solo formali si esprime la fiducia, sia pure criticamente avveduta, nella tecnologia in tutti i suoi aspetti e nel suo continuo evolversi nel tempo.
è importante che la tecnologia venga comunicata con precisione e chiarezza, nella sua consistenza operativa, ma anche nel suo impatto culturale e sociale. Non a caso, a questo ribadito e rinnovato impegno redazionale ed editoriale fa riscontro un costante ampliamento della rete mondiale della rivista, che si riflette con crescente evidenza nelle pagine internazionali raggiungibili, on line, nelle lingue originali, sotto la voce Global Editions, e nelle traduzioni in italiano dei contenuti più interessanti, nella rubrica TR Mondo della rivista su carta.
In questo primo numero del quotidiano on line, segnaliamo come novità del giorno:
– la storia di successo di Carlo Roccio, uno scienziato nel campo della biologia molecolare, che è anche un imprenditore italiano;
– una rassegna dei “grandi numeri” degli avvenimenti tecnologici più rilevanti del 2012;
– una analisi delle innovazioni più importanti in campo energetico del 2012.
Vorremmo infine stimolare dibattiti su argomenti di confine tra tecnologia, società e politica, di cui qui offriamo un primo esempio con l’anteprima di un nostro editoriale “I droni, la legge, la paura, il disprezzo”, o con un breve, intenso, ricordo di Rita Levi Montalcini scritto da Romano Prodi, Presidente onorario del nostro Comitato scientifico.
a.o. , g.p.j.