Libri sul CRISPR in competizione

La storia del CRISPR viene descritta come il miracolo della nostra epoca. La prova? Stanno per essere pubblicati almeno quattro libri per la distribuzione di massa sul mercato della tecnologia che permette di tagliare il DNA.

di Antonio Regalado

Sono noti pochi dettagli sui libri, ma sembrano tutti stuzzicare l’idea che la stessa evoluzione umana sia in gioco ora che gli scienziati hanno il potere di alterare i nostri geni. I bambini CRISPR nati in Cina lo scorso anno hanno reso l’argomento più urgente che mai. Ora, i quattro autori hanno aperto una nuova corsa al CRISPR per vedere chi raggiungerà per primo le stampe. Ecco una carrellata di quanto sappiamo.

Senza titolo, di Walter Isaacson
Secondo le nostre fonti, Isaacson, il biografo di Albert Einstein, Leonardo da Vinci e Steve Jobs, sarebbe interessato alla storia di CRISPR, possibilmente dal punto di vista di Jennifer Doudna, biochimica dell’Università della California e co-inventrice dello strumento di gene-editing che ha poi iniziato a mettere in guardia il mondo su come potrebbe essere usato in maniera inappropriata. Isaacson sarebbe stato in Europa ad intervistare luminari del CRISPR come Emmanuel Charpentier, collaboratore della Doudna. Poiché l’invenzione di CRISPR è stata più uno sforzo di gruppo che il lavoro di uno scienziato solitario, la storia potrebbe essere difficile da presentare come “biografia del genio”, la specialità di Isaacson. Né Isaacson né il suo agente hanno risposto ai nostri tentativi di contatto.

Editing Mankind: Humanity in the Age of CRISPR and Gene Editing, di Kevin Davies
Davies è editore della rivista accademica CRISPR Journal, nonché autore di The $1,000 Genome, sulla corsa per rendere il sequenziamento del DNA più veloce ed economico. L’autore ha consegnato alla Pegasus Books un libro sul CRISPR che analizza le ricerche sul gene editing condotte in Cina e negli Stati Uniti, domandandosi se gli scienziati stiano “giocando a fare Dio”.
Secondo la presentazione, il libro, in uscita l’anno prossimo, seguirà “gli scienziati in prima linea nella ricerca sui pazienti, le cui storie ad impatto riportano la narrazione ad una dimensione umana”. Davies ha potuto osservare il dispiegarsi degli eventi da vicino. La sua rivista pubblicò un lungo articolo sui conflitti etici legati alla scelta di modificare geneticamente esseri umani coem fatto da He Jiankui, lo scienziato cinese che rivelò di aver creato gemelline geneticamente manipolate. La rivista alla fine ritrattò il suo articolo per gravi violazioni di etica e conflitto di interessi.

Mutants, by Eben Kirksey
Kirksey è un antropologo culturale che trascorrerà il prossimo anno accademico presso l’Institute for Advanced Study, a Princeton, nel New Jersey. Studierà l’incontro tra gene editing e disuguaglianza sociale, un problema per il futuro se solo pochi potranno permettersi di manipolare i propri geni. Secondo l’editore, Kirksey “progetta un tuffo nel caso internazionale di scienziati, lobbisti, imprenditori e attivisti che vogliono riprogrammare la razza umana con il CRISPR”.

Senza titolo, di Michael Specter
Gira voce che Michael Spectre del New Yorker stia lavorando ad un libro sul CRISPR. È stato osservato seguire Kevin Esvelt, specialista in genetica del MIT tra i protagonisti dell’impresa che mira a rilasciare strumenti di manipolazione genetica nell’ambiente per eliminare, ad esempio, le zanzare che trasmettono la malaria in Africa. Specter aveva già scritto articoli su Esvelt per il New Yorker.

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