Le linee guida di TikTok

L’azienda ha chiarito nel dettaglio il tipo di video che non accetterà: quelli che incoraggiano terrorismo, criminalità, violenza, incitamento all’odio o autolesionismo.

di Charlotte Jee

Le regole vietano anche le “informazioni fuorvianti” che potrebbero causare danni a un individuo o al pubblico in generale. Questa limitazione va oltre quanto stabilito da concorrenti statunitensi come Facebook, che hanno, tra le polemiche, cercato di evitare di emettere giudizi di questo tipo. TikTok inoltre vieta esplicitamente di negare la realtà di “eventi ben documentati e violenti” come l’Olocausto, mentre Facebook lo consente. 

Definire delle politiche è la parte più semplice, farle rispettare è molto più difficile e TikTok non ha fornito molti dettagli su come raggiungerà questi obiettivi. Tuttavia, la pubblicazione tedesca “Netzpolitik” ha rivelato le linee guida sul tema della moderazione seguite lo scorso anno, evidenziando come TikTok elimini algoritmicamente alcuni video rendendo molto difficile trovarli da parte degli utenti.

Ha suscitato controversie la scelta di censurare i video creati da persone disabili. Altrettanto scalpore si è sollevato per aver bandito una ragazza che aveva pubblicato un video che attaccava le politiche dello stato cinese nei confronti del popolo uiguro.

In un post pubblicato da pochissimo, TikTok ha affermato che le linee guida globali “sono le politiche di moderazione che i team regionali e nazionali di TikTok adeguano alle situazioni locali, in conformità alle leggi”, il che significa che può scegliere cosa sopprimere e cosa promuovere paese per paese. 

(rp)

Related Posts
Total
0
Share