La SEC accusa Elon Musk di frode

La causa della Securities and Exchange Commission mira a rimuovere Musk dall’incarico di CEO e presidente di Tesla.

di James Temple

Il retroscena: Il caso verte su una serie di tweet pubblicati da Musk nel mese di agosto, in cui sosteneva di aver “assicurato fondi” necessari per rendere privata Tesla Motors al prezzo di $420 per azione, una cifra premium rispetto alle quotazioni del momento. A seguito di questa dichiarazione, nella stessa giornata le quotazioni di Tesla erano salite del 6%.

L’accusa: Secondo la SEC, le dichiarazioni di Musk sarebbero state “materialmente false e fuorvianti”. I precedenti incontri con un fondo di investimenti sovrano, infatti, non si sarebbero conclusi con alcun accordo scritto o bozzato.

Le conseguenze? Bloomberg riporta che le cause indette dalla SEC sono spesso volte a rimuovere gli accusati da posizioni di comando. In questo caso, la rimozione dell’iconico co-fondatore di Tesla, le cui sorti sono indelebilmente legate, indurrebbe seri timori sulle prospettive future della società.

In risposta alla SEC, Musk ha dichiarato: “Questa azione ingiustificata da parte della SEC mi attrista e delude profondamente. Ho sempre agito nel miglior interesse della verità, della trasparenza a degli investitori. L’integrità è il più importante valore nella mia vita, e i fatti dimostreranno che non l’ho mai compromessa in alcun modo”.

La causa della SEC – che sta ricercando penalità civili non meglio precisate e non fa riferimento a Tesla come imputata – si aggiunge a una lunga lista di sfide legali cui Musk dovrà rispondere. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha da poco aperto una inchiesta su Musk per le stesse ragioni. L’iconico imprenditore è anche stato denunciato per aver “pubblicato false e vili accuse di criminalità” ai danni di un soccorritore, etichettato “pedo guy”, mentre impegnato nelle operazioni di soccorso in Tailandia questa estate.

(MO)

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