La liberalizzazione del mercato ferroviario nella Comunità Europea

di Fonte FS

Dopo il risanamento dei bilanci e il lancio dell’Alta Velocità, FS allaccia partnership europee e acquista una società tedesca, entrando nel panorama internazionale da protagonista.

Risanamento dei bilanci, lancio dell’Alta Velocità – che di mese in mese conquista più persone – nuovi contratti di Servizio con le Regioni per rilanciare il trasporto locale su basi trasparenti, avvio delle politiche di sviluppo per la competizione interna e ora la nuova entrata nei mercati internazionali. Mauro Moretti, alla guida del Gruppo Ferrovie dello Stato dall’8 settembre 2006, ha cambiato volto all’azienda, trasformandola in una realtà moderna ed efficiente. Nonostante la crisi abbia pesantemente colpito le economie internazionali e i bilanci dei più importanti competitors, infatti, negli ultimi anni il Gruppo FS ha raggiunto grandi risultati, consolidando il risanamento economico avviato da settembre 2006, con l’inizio della nuova gestione, e realizzando gran parte degli obiettivi del Piano Industriale 2007-2011. Il bilancio 2009 si è chiuso con un utile netto di 44 milioni di euro. E anche il 2010 ha confermato le aspettative, con Mol e utile in crescita.

La chiave di questo successo sta, secondo Moretti, nel sapere come essere impresa, adottando politiche industriali improntate alla redditività del capitale investito, all’aumento della produttività e dell’efficienza. L’ultimo stadio della trasformazione di FS, in ordine di tempo, è la comparsa nel panorama europeo come operatore ferroviario internazionale. è dello scorso gennaio l’accordo Trenitalia-Veolia Transport Rail, che dà vita, in partnership paritetica, a una nuova compagnia che opererà sul tutto il territorio europeo con treni transfrontalieri, regionali nei diversi Paesi e anche di Alta Velocità. Entro quest’anno, partiranno i primi collegamenti notturni sulle rotte Parigi-Venezia e Parigi-Roma e il servizio diurno su linea convenzionale Torino-Lione. Obiettivi futuri del nuovo player, al momento in corso di definizione, sono l’Alta Velocità Parigi-Bruxelles e Parigi-Milano. è invece datato dicembre 2010 l’acquisto, in partnership con il fondo lussemburghese Cube Infrastructure, del Gruppo Arriva Deutschland, secondo operatore ferroviario privato in Germania, che produce ricavi per oltre 460 milioni di euro con oltre 3.000 addetti in Germania. FS detiene il 51 per cento della Holding e, con questa acquisizione, entra direttamente in un mercato particolarmente dinamico, quello tedesco, conquistandone – in consorzio con Cube Infrastructure – una quota pari al 5 per cento.

Recentemente Mauro Moretti si è anche recato in Romania – dove il Gruppo FS è già coinvolto, con la società di ingegneria Italferr, in diversi progetti di ammodernamento della rete ferroviaria nazionale – per sondare possibili maggiori coinvolgimenti futuri, soprattutto in relazione al traffico merci.

Mosse coerenti con la strategia di sviluppo di FS che mira a rafforzare il proprio posizionamento internazionale quale terzo operatore ferroviario europeo. Il processo di liberalizzazione del mercato ferroviario in Europa apre nuovi panorami economico-concorrenziali e nuove opportunità per due operatori leader che collaborino e siano in grado di sviluppare sinergie significative. Il quadro europeo di settore presenta però anche nuove problematiche. La Comunità delle Ferrovie Europee (CER) è favorevole all’apertura del mercato ferroviario in Europa e ritiene essenziale, in questo contesto, che gli stati membri della Comunità compensino correttamente le imprese ferroviarie per gli obblighi di servizio pubblico imposti. In veste di presidente del CER, Moretti ha più volte sottolineato la necessità di regole omogenee per tutti e dell’eliminazione delle barriere tecnico-normative che, a livello internazionale, impediscono la corretta operatività. La liberalizzazione deve essere scandita da un sistema di regole comuni, coerenti, chiare e reciproche. Com’è avvenuto nel trasporto aereo.

«Crediamo si debba realizzare al più presto un singolo mercato europeo», ha dichiarato l’ad del Gruppo FS, Mauro Moretti, «e noi ci stiamo attrezzando per esserci da protagonisti».

Related Posts
Total
0
Share