La guerra cibernetica prende il volo a bordo dei droni

Computer volanti permetteranno di violare persino le attrezzature che non sono connesse a Internet.

di Jamie Condliffe

Cyberscoop ha raccolto e presentato un insieme di droni capaci di violare una rete. Potete scegliere fra sistemi volanti capaci di intercettare le telefonate effettuate attraverso reti mobili, dispositivi in grado di comandare le lampadine intelligenti o giganti con un’apertura alare di 6 metri capaci di interferire con le reti Wi-Fi.

“Questo mercato sta per esplodere”, commenta per Cyberscoop Francis Brown della società di sicurezza informatica Bishop Fox. “Stanno tutti investendo in questo settore”.

Spesso crediamo che dispositivi non connessi a Internet siano relativamente sicuri da attacchi informatici. Non è un processo immediato, ma un drone in volo sopra un veicolo o un edificio potrebbe permettere a un hacker di accedere ai dispositivi dotati di sistemi di comunicazione wireless che, un tempo, erano considerati sicuri.

È bene precisare che i droni, con le loro connessioni wireless e la loro precaria stabilità, sono anch’essi altamente suscettibili a possibili attacchi hacker che potrebbero rimuoverli dai cieli.

(MO)

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