Almawave è candidata al premio “Smart & Disruptive Companies 2015” per il suo sistema di gestione delle informazioni “meaning driven” su base semantica.
Il poter disporre di sistemi e metodi per attuare processi e gestione delle informazioni “meaning driven” su base semantica migliora di molto la qualità del lavoro e la soddisfazione degli utenti. Con il sistema sviluppato da Almawave, il tradizionale flusso di lavoro viene ridisegnato momento per momento sulla base dell’interpretazione della richiesta, qualunque sia il canale da cui proviene.
Questa tecnologia non solo trasforma radicalmente il modo di operare in azienda rendendolo semplice ed intuitivo ma permette di governare in tempo reale informazioni corrette e complete per migliorare la customer experience.
La caratteristica principale del sistema sviluppato da Almawave è che contempla tutti gli aspetti del settore. Questa visione integrale non sarebbe stata ancora elaborata da nessun altro e, a giudicare dal fatto che quest’anno la società è comparsa nella lista pubblicata da Gartner Group che riguarda i 10 “Vendors to Watch” nel contesto delle aziende che stanno innovando il knowledge management, si direbbe che Almawave abbia veramente segnato un colpo importante.
La società è già presente a San Francisco con una sede dedicata all’osservazione del mercato e al monitoraggio della concorrenza.
Almawave nasce nel 2008 con la mission dell’innovazione tecnologica in area CRM, big data e customer experience. Vi lavorano circa 220 professionisti e scienziati – prevalentemente ingegneri, informatici, matematici – con una età media di 34 anni.
Con 8 sedi attive in Italia, USA, Brasile e Sud Africa, ha un valore della produzione dell’ultimo esercizio di circa 15 mln di euro ed un piano di crescita per l’esercizio in corso che porta a superare i 20 mln di euro. L’azienda già conta fra i propri clienti primarie aziende internazionali in diversi settori quali Telecomunicazioni, Media, Financial Services e nella Pubblica Amministrazione.
(MO)
