Ingegneri genetici in Brasile vogliono creare pomodori piccanti per stuzzicare i palati.
di Antonio Regalado
Roba che scotta: Per quanto peperoncini e pomodori siano separati dal loro antenato comune milioni di anni fa, i pomodori possiedono ancora il percorso genetico necessario per produrre i capsaicinoidi, le molecole responsabili della piccantezza dei chili.
Ora, Agustin Zsögön della Federal University of Viçosa, in Brasile, scrive sul giornale Trends in Plant Science che strumenti di gene-editing quali la CRISPR potrebbero riattivare queste molecole sopite.
Biofattorie piccanti: I pomodori sono molto più semplici da coltivare rispetto ai peperoncini; intervenendo sui geni dei pomodori sarebbe possibile creare vere e proprie fabbriche del piccante. “I capsaicinoidi sono composti molto importanti; vengono utilizzati dall’industria delle armi per produrre spray al peperoncino, ma vengono anche impiegati per la produzione di anestetici e, secondo alcune ricerche, potrebbero contribuire alla perdita di peso”, ha spiegato al Guardian.
Nuovi raccolti: I pomodori non sono il primo alimento ad essere finito nel mirino degli scienziati; in passato hanno già provato a produrre fragole più dolci, funghi che non anneriscono, physalis più saporite.
(MO)
