Internet for Everything si avvicina alla decentralizzazione

Il modello di business IOTA soddisfa le esigenze di comunicazione da macchina a macchina offrendo una vasta rete per i prodotti IoT.

di Fonte ST

IOTA si definisce il primo distributed ledger open source creato per “Internet of Everything”, una rete per lo scambio di valori e dati tra esseri umani e macchine. La rete IOTA ha fondamentalmente riprogettato la tecnologia di contabilità distribuita, consentendo lo scambio sicuro di valore e dati, senza alcuna commissione.

Nl 2020, ST ha introdotto la prima versione di X-CUBE-IOTA1, studiato per facilitare l’utilizzo della piattaforma IOTA. Già allora, in quanto prima tecnologia di registro distribuito open source, IOTA era già molto diversa da criptovalute blockchain come Bitcoin. Basato su di un grafico aciclico diretto (DAG) chiamato Tangle, prometteva transazioni senza commissioni e una rete decentralizzata.

È stato rapidamente adottato dai realizzatori di sistema embedded in quanto, a differenza delle tradizionali soluzioni blockchain, la sua struttura dati è compatibile con i microcontrollori. Il suo modello di business amichevole ha soddisfatto anche esigenze di comunicazione da macchina a macchina delle grandi aziende interessate nell’utilizzo di una vasta rete per i prodotti IoT.

Un anno dopo, nasce IOTA 1.5 Chrysalis, con la promessa di un decentramento totale. In precedenza, IOTA era affidato ad un Coordinator, un nodo centrale che confermava le transazioni, assicurando così l’operatività della rete mentre gli sviluppatori si occupavano del protocollo che protegge il Tangle dagli attacchi. Questa struttura ha consentito ad IOTA, quando necessario, di intraprendere azioni rapide per proteggere gli utenti da azioni illecite. Tuttavia, la fondazione IOTA ha sempre affermato che l’esistenza del Coordinator era solo temporanea. Oggi sappiamo che scomparirà nella versione IOTA 2.0, soprannominata Coordicide, di cui Chrysalis non è che il trampolino di lancio.

IOTA 1.5 Chrysalis ottimizza i tempi di transazione da pochi minuti a pochi secondi. Anche la sicurezza complessiva della rete è stata rafforzata. Ad esempio, Chrysalis introduce un meccanismo di bandiera bianca che ignora i conflitti che possono sorgere dallo spam della rete. Il sistema garantisce così un alto livello di prestazioni scoraggiando gli aggressori.

IOTA è particolarmente noto famoso per la documentazione che permette di affrontare le particolari sfide di ciascun progetto. Per rendere accessibili le innovazioni IOTA 1.5, ST ha rilasciato X-CUBE-IOTA1 2.0. Il pacchetto di espansione include librerie middleware, gestione Wi-Fi, API client IOTA e altro. È ora il sistema più veloce per creare un proof-of-concept che fa uso ddi Chrysalis con un microcontrollore STM32.

X-CUBE-IOTA1 2.0 include anche funzioni che permettono di tagliare il time to market. La nuova versione permette ad esempio di gestire una rete Wi-Fi, laddove la precedente aveva utilizzava solo Ethernet. ST continuerà a semplificare lo sviluppo di applicazioni cellulari, fornendo al contempo due librerie crittografiche, una della ST e una chiamata Sodium, contenenti protezioni contro hack fisici.

(lo)

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