Inquinamento e stress interferiscono con le capacità cognitive dei bambini

I bambini di famiglie in difficoltà sono tra i più esposti sia a stress della prima infanzia che ad ambienti caratterizzati da elevati livelli di inquinamento.

di Lisa Ovi

Secondo una ricerca pubblicata da studiosi della Columbia University su Journal of Child Psychology and Psychiatry, i bambini esposti a elevati livelli di stress e inquinamento durante la vita prenatale sono più soggetti a deficit di attenzione e difficoltà cognitive. Lo stress della prima infanzia è particolarmente comune nei bambini di famiglie economicamente svantaggiate che spesso vivono anche in aree con maggiore esposizione all’inquinamento atmosferico.

Recenti studi hanno cominciato a dimostrare gli effetti negativi dell’inquinamento su diversi aspetti della salute fisica. Il nuovo studio è uno dei primi a esaminare gli effetti combinati dell’inquinamento atmosferico e dello stress nella vita dei bambini in età scolare.

I dati studiati sono stati raccolti a New York, nei quartieri di Manhattan e del Bronx, con una popolazione prevalentemente afroamericana e domenicana. La qualità dell’aria durante la vita prenatale è stata analizzata grazie a zainetti indossati dalle madri durante il terzo trimestre di gravidanza. I livelli di stress a cui i bambini erano sottoposti è stato valutato all’età di 5,7,9, e 11 anni dalle madri stesse, prendendo in considerazione fattori quali la qualità del vicinato, le difficoltà materiali, la violenza intima dei partner, lo stress percepito, la mancanza di supporto sociale e i livelli di stress generale.

L’effetto combinato dell’inquinamento atmosferico e dello stress nella prima infanzia è stato osservato non solo misurando difficoltà cognitive e deficit di attenzione all’età di 11 anni, ma anche nel rilevamento di addotti di PAH (Idrocarburi policiclici aromatici) al DNA, un marcatore dell’esposizione all’inquinamento atmosferico.

Secondo i ricercatori, PAH e stress nei primi anni di vita penalizzano doppiamente i percorsi biologici collegati all’attenzione e al pensiero. Lo stress comporta probabilmente alterazioni di ampia portata, ad esempio nell’espressione epigenetica, nel cortisolo, nei livelli di infiammazione e nella struttura e funzionalità del cervello.

Le sostanze inquinanti sono particolarmente comuni nelle città. In condizioni di disuguaglianza socioeconomica e ingiustizia ambientale, i bambini che crescono in circostanze svantaggiate hanno maggiori probabilità di vivere sia situazioni di stress che essere esposti a sostanze chimiche neurotossiche.

(lo)

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