Importante passo avanti per la cura del virus Zika

Nuovi progressi verso la creazione di un vaccino contro il virus Zika potrebbero portare all’eliminazione della malattia a livello globale.

di Lisa Ovi

Una squadra di virologi del Basil Hetzel Institute for Translational Health Research, diretta dal professor Eric Gowans e dal dott. Branka ha sviluppato un vaccino che si è dimostrato capace di prevenire l’infezione da Zika nei topi. I risultati della ricerca sono stati pubblicati da Science Advances.

Lo Zika è un “flavivirus” trasmesso dalle zanzare che può causare microcefalia (un difetto alla nascita in cui la testa del neonato è significativamente più piccola del previsto) e gravi difetti alla nascita nei bambini nati da madri infette.

Un vaccino efficace contro il virus Zika preverrebbe l’infezione delle donne in gravidanza e le ripercussioni sul nascituro. Il nuovo vaccino è il primo basato sulle cellule T che sembra capace di proteggere da un’infezione sistemica di Zika, in particolare anche dopo un’infezione da Dengue, nota per la capacità di potenziare gli effetti della Zika. Questa scoperta dimostra per la prima volta che i vaccini protettivi a cellule T contro Zika sono realizzabili.

Il prossimo passo sarà identificare il dosaggio più efficace del vaccino per l’introduzione agli studi clinici di fase I su esseri umani. Il farmaco dovrà essere approvato dagli enti regolatori sanitari e venire adottato da un partner farmaceutico che lo produca e immetta sul mercato.

La possibilità di creare un vaccino basato su cellule T contro un flavivirus interesserà anche altri gruppi di ricerca impegnati nel campo. Frutto di anni di studio, la ricerca è stata finanziata dalla National Foundation for Medical Research and Innovation (NFMRI) e dalla The Hospital Research Foundation.

Immagine: Virus Zika, colorato. Manuel Almagro Rivas, Wikimedia Commons.

(lo)

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